mercoledì 25 febbraio 2015

pc 25 febbraio - LA LOTTA PAGA! VITTORIA DEGLI OPERAI APPALTO ALENIA TARANTO

 
La lotta dei lavoratori dell'appalto Alenia ha vinto una prima battaglia.
Il Gruppo F nel pomeriggio di ieri ha comunicato la revoca dei licenziamenti.
Nell'esprimere la soddisfazione per la risposta unitaria decisa e di massa dei lavoratori nei due giorni di lunedì e martedì scorsi in cui hanno fatto presidio per l'intera giornata ai cancelli dell'Alenia, rileviamo che si è dimostrato che se i lavoratori lottano per i loro diritti e per il lavoro possono far retrocedere i piani dei padroni.
 
Siamo anche contenti che è stato ugualmente respinto il tentativo di Alenia e Tecnomessapia di buttare fuori 250 operai, anche questi lavoratori presenti in massa nei due giorni di lotta hanno strappato un primo risultato, la proroga dell'appalto fino a tutto il 2015.
Lo slai cobas ha svolto nella lotta degli operai del Gruppo F. un ruolo di stimolo e aveva nella giornata di lunedì immediatamente interessato la Prefettura per contribuire a risolvere la vertenza (e la prefettura aveva risposto organizzando un incontro per mercoledì alle 17, al momento superato)
La RSA slai cobas ritiene che ora si debba tornare comunque al tavolo con l'azienda sui problemi che abbiamo aperto con le nostre precedenti richieste e iniziative:
- l'aumento generalizzato dell'orario di lavoro a partire dalla trasformazione a tempo pieno di parte dei contratti part-time
- passaggio di livello per gli operai ancora al 2° livello

RSA slai cobas gruppo F appalto Alenia
Slai cobas per il  sindacato di classe Taranto
 
 
COMUNICATO STAMPA del 23.2.15

E' ancora in corso dalle 6 di questa mattina il presidio alla portineria dell'Alenia (Grottaglie-Taranto) dei lavoratori della ditta dell'appalto Gruppo F srl. contro gli improvvisi licenziamenti che l'azienda ha annunciato entro fine mese.

Gli operai oggi hanno riaffermato che i 15 licenziamenti su 54 lavoratori sono totalmente da respingere e continueranno la lotta, con un nuovo presidio sempre all'Alenia domani e con lo sciopero per l'intera giornata e per tutti i turni mercoledì 25.

Il Gruppo F e la direzione Alenia (corresponsabile di questa politica di tagli e peggioramento delle condizioni di lavoro negli appalti) oggi hanno “riposto" col silenzio alla mobilitazione dei lavoratori.

Per questo oltre alle iniziative di lotta già decise, in giornata lo Slai cobas ha scritto al PREFETTO chiedendo che per MERCOLEDI', giorno dello sciopero, convochi in tarda mattinata un Tavolo con tutte le parti: rappresentanti sindacali, Gruppo F e Alenia.

Il Gruppo F srl, da vari mesi e fino a metà gennaio, mentre rifiuta un aumento dell'orario di lavoro, a partire dalla trasformazione a tempo pieno di una parte dei contratti part time - come richiesto dallo slai cobas - ha imposto un elevato straordinario (interrotto solo per lo stato di agitazione), quasi quotidiano di tutti i lavoratori, chiamati anche nelle festività natalizie a fare fino a 12 ore, a testimonianza del carico di lavoro esistente; nei mesi passati aveva anche proceduto a 10 nuove assunzioni; ma da gennaio improvvisamente ha aperto la procedura di licenziamento, mentre nello stesso tempo chiede flessibilità nei turni e negli orari.
L'Alenia, da parte sua, pretende più servizio con meno soldi e massima flessibilità, per cui i lavoratori dovrebbero stare 24 ore su 24 e anche sabato, domenica, festivi sempre disponibili.
Si tratta quindi di licenziamenti totalmente immotivati - l'Alenia non è un'azienda in crisi, anzi è in espansione produttiva - e che hanno il solo scopo di tagliare i costi, avere più lavoro e fare più profitti.

Questa politica si scarica anche su altre ditte dell'appalto.
Questa mattina infatti erano in presidio anche i 250 operai della Tecnomessapia srl, i quali, anche questi, da un giorno all'altro, dopo che da tempo fanno anche 12 ore di lavoro al giorno, si vedono licenziati in massa non certo per mancanza di lavoro ma perchè l'Alenia ha dato l'appalto ad altre due ditte, tra cui la famigerata HB, uscita nei giorni scorsi sui giornali per una lettera dei suoi operai che denunciano sfruttamento, inesistenza di tutele per la sicurezza e la salute.

Ma chi semina vento, raccoglie tempesta. Ora operai del Gruppo F e della Tecnomessapia continueranno insieme la lotta anche domani e mercoledì.

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