11 marzo 2015
Ore 18 @ piazza Verdi
Corteo - la memoria viva è la lotta d’oggi! Tutti e tutte in piazza per Francesco!
La memoria viva sono le lotte di oggi, la rabbia e la gioia, l’odio e l’amore di chi resiste allo sfruttamento nel proprio posto di lavoro, all’università e nelle scuole, di chi si ribella alla povertà occupando le case, resistendo agli sfratti, organizzando autoriduzioni per il pane e le rose, battendosi contro precarietà e disoccupazione. L’11 Marzo 2015 è una giornata di memoria viva a Bologna, perché vive sono le lotte e le battaglie collettive per la giustizia sociale e la dignità che attraversano la nostra città. L’11 Marzo 2015 è il ricordo di Francesco, del suo pugno chiuso, e della mano armata di Stato che lo giustiziò in quella zona universitaria che non ha mai cessato di essere zona di conflitto sociale, autogestione e quartiere di sogni collettivi da realizzare. Scendere tutti e tutte in piazza l’11 marzo 2015 vuol dire manifestare che a Bologna la memoria viva sono le lotte di oggi e che il sacrificio di Francesco Lorusso, Fabrizio Ceruso, Valerio Verbano, Pedro, Carlo e tutti i compagni e le compagne assassinati dallo Stato e dai fascisti è scolpito nella memoria di generazioni e generazioni di lotte sociali e vive con rabbia ed amore sulle barricate della dignità.
Francesco è vivo e lotta insieme a noi! La memoria viva è la lotta d’oggi!
Ore 18 @ piazza Verdi
Corteo - la memoria viva è la lotta d’oggi! Tutti e tutte in piazza per Francesco!
La memoria viva sono le lotte di oggi, la rabbia e la gioia, l’odio e l’amore di chi resiste allo sfruttamento nel proprio posto di lavoro, all’università e nelle scuole, di chi si ribella alla povertà occupando le case, resistendo agli sfratti, organizzando autoriduzioni per il pane e le rose, battendosi contro precarietà e disoccupazione. L’11 Marzo 2015 è una giornata di memoria viva a Bologna, perché vive sono le lotte e le battaglie collettive per la giustizia sociale e la dignità che attraversano la nostra città. L’11 Marzo 2015 è il ricordo di Francesco, del suo pugno chiuso, e della mano armata di Stato che lo giustiziò in quella zona universitaria che non ha mai cessato di essere zona di conflitto sociale, autogestione e quartiere di sogni collettivi da realizzare. Scendere tutti e tutte in piazza l’11 marzo 2015 vuol dire manifestare che a Bologna la memoria viva sono le lotte di oggi e che il sacrificio di Francesco Lorusso, Fabrizio Ceruso, Valerio Verbano, Pedro, Carlo e tutti i compagni e le compagne assassinati dallo Stato e dai fascisti è scolpito nella memoria di generazioni e generazioni di lotte sociali e vive con rabbia ed amore sulle barricate della dignità.
Francesco è vivo e lotta insieme a noi! La memoria viva è la lotta d’oggi!
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