sabato 21 febbraio 2015

pc 21 febbraio - ...ED ALLA FINE GIUNSERO I DECRETI ATTUATIVI

Si potrebbe limitarsi a commentare così l'ennesima vigliaccata di un Governo illegittimo che sta traghettando ogni giorno di più l'Italia dentro il moderno fascismo, con il beneplacito della stampa borghese; radio, televisioni, giornali: tutti a magnificare le gesta di uno dei peggiori esecutivi della storia della Repubblica Italiana.
Nel giorno in cui l'Autocrate Fiorentino dimostra definitivamente di essere come - e persino, per molti versi, peggio - il Delinquente di Arcore, porgendo ai padroni la testa del trofeo (l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori) su un piatto d'argento, si trova anche chi ha il coraggio di scrivere che le cose vanno bene, perché "sono stati cancellati i precari, sono stati rottamati i co.co.pro.".
Tecnicamente è vero che alcune figure di contratto atipico sono state eliminate; questo permette a Don Matteo Renzi di affermare, senza alcuna vergogna: "stimiamo (lui e chi altri non è dato sapere, n.d.r.) che saranno 200mila i lavoratori a progetto che passeranno a tempo indeterminato".
Qualunque persona di buon senso sa benissimo che i lavoratori 'non tutelati', in Italia, sono molti di più di quel misero numero di cui blatera l'Ebetino Toscano: ma, se corrispondesse a verità quanto da lui dichiarato, sarebbe già qualcosa.
Il problema è l'altra faccia della medaglia; mentre si fa finta di aiutare i soli produttori della ricchezza nazionale ad avere un posto fisso, si tolgono loro tutte le tutele contro l'arroganza e lo strapotere dei padroni: questo inevitabilmente produrrà l'effetto di far tornare indietro di cento anni i rapporti tra il datore di lavoro ed il richiedente di manodopera.
Quest'ultimo avrà mano libera nel licenziare chiunque a suo piacimento, persino lavoratori di interi comparti produttivi, senza dover incappare in provvedimenti giudiziari che lo obblighino a rispettare la dignità di coloro che, spezzandosi la schiena, gli permettono di continuare la sua vita da parassita della società.
Bosio (Al), 21 febbraio 2015

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com

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