Portare
un cognome come quello di Borsellino non
può e non deve significare che si possa rivestire
qualunque carica o si abbia diritto a tutti gli onori
. . .
Lasciando
da parte questa “battuta” iniziale, è d'obbligo affrontare la
questione . . . nulla va per il verso giusto in Sicilia (come nel
resto del mondo globalizzato) ma la sanità occupa il primo posto nel
podio delle deficienze e del malaffare e i morti ormai non si contano
più!
E'
vero che non tutte le colpe si possono affibbiare a Lucia Borsellino,
forse Crocetta ne ha qual cosetta in più ma vero è anche il fatto
che è Lei l'assessore alla sanità e che Lei deve pagare in prima
persona . . . “pagare - ci rendiamo conto che una volta ottenuta
una poltrona, è difficile staccare i posteriori da questa. “.
Lucia
Borsellino non ha presentato le proprie dimissioni e
asseriscono,
le persone a lei più
vicine che non lo farà prima di lunedì ( è già martedi) !
vicine che non lo farà prima di lunedì ( è già martedi) !
Oggi
l’assessore alla Sanità, che solo
ieri
aveva
annunciato il
suo ritiro,
in polemica con quanto
detto
dal ministro Lorenzin, era
tranquillamente
in assessorato a Piazza Ottavio Ziino.
La
Borsellino ha dato tempo fino a domani pomeriggio per mettere
per iscritto “qualcosa” riguardo le
tre ore che hanno portato la piccola Nicole dalla nascita nella
clinica Gibiino di Catania fino alla morte nell’ambulanza che la
stava trasportando a Ragusa.
Immancabilmente
arriva la dichiarazione di Crocetta: «Sono
convinto - ha detto il presidente - che quando tornerò a Palermo da
Roma ragioneremo con Lucia sul percorso da fare per proseguire
l’azione di risanamento e di riqualificazione della sanità –
nessun
atto di dimissioni è dovuto».
Certo
. . . Crocetta non naviga in buone acque, non sa fare il presidente e
nonostante tutte
le “chiacchiere” prodotte in campagna elettorale, è asservito al
potere ne più e ne meno dei suoi predecessori (ricordiamo il
voltafaccia sul Muos): LA BORSELLINO SAREBBE UNA GOCCIA ENORME E
POTREBBE FAR TRABOCCARE IL VASO!
Ovviamente,
come prassi vuole, il potere si unisce quando ha paura e così Per
Giuseppe Lupo – PD:
"l'assessore
non può pagare
per le responsabilità di altri".
A
questo punto parlino . . . ci indichino i responsabili, li denuncino
ma non ci vengano a raccontare le solite frottole – un detto
siciliano che per essere chiaro a tutti, scriviamo in italiano, dice
: “il pesce
puzza dalla testa”.
Qualunque
cosa possa non
dipendere dal potere, rimane responsabilità del potere stesso e
delle sue deficienze politiche.
Vogliamo
ricordare che la morte
della neonata avvenuta in ambulanza durante il trasferimento a Ragusa
perché negli ospedali di Catania non c'erano posti letto disponibili
nella rianimazione.
Concludiamo
come sempre, ricordandoLe, signora assessore che noi non staremo a
guardare . . . non abbiamo poltrone ma abbiamo le piazze e in quelle
piazze scenderemo a chiedere le sue dimissioni, quelle di Crocetta e
di un parlamento che forse non ha precedenti peggiori, nella storia
siciliana.
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