martedì 17 febbraio 2015

pc 17 febbraio - Regione Sicilia - Borsellino si . . . Borsellino no!

Portare un cognome come quello di  Borsellino   non

può e non  deve  significare   che si  possa   rivestire 

qualunque  carica o si  abbia diritto a  tutti  gli  onori 

. . .

Lasciando da parte questa “battuta” iniziale, è d'obbligo affrontare la questione . . . nulla va per il verso giusto in Sicilia (come nel resto del mondo globalizzato) ma la sanità occupa il primo posto nel podio delle deficienze e del malaffare e i morti ormai non si contano più!

E' vero che non tutte le colpe si possono affibbiare a Lucia Borsellino, forse Crocetta ne ha qual cosetta in più ma vero è anche il fatto che è Lei l'assessore alla sanità e che Lei deve pagare in prima persona . . . “pagare - ci rendiamo conto che una volta ottenuta una poltrona, è difficile staccare i posteriori da questa. “.


Lucia Borsellino non ha presentato le proprie dimissioni e asseriscono, le persone a lei più
vicine che non lo farà prima di lunedì ( è già martedi) !
Oggi l’assessore alla Sanità, che solo ieri aveva annunciato il suo ritiro, in polemica con quanto detto dal ministro Lorenzin, era tranquillamente in assessorato a Piazza Ottavio Ziino.
La Borsellino ha dato tempo fino a domani pomeriggio per mettere per iscritto “qualcosa” riguardo le tre ore che hanno portato la piccola Nicole dalla nascita nella clinica Gibiino di Catania fino alla morte nell’ambulanza che la stava trasportando a Ragusa.
Immancabilmente arriva la dichiarazione di Crocetta: «Sono convinto - ha detto il presidente - che quando tornerò a Palermo da Roma ragioneremo con Lucia sul percorso da fare per proseguire l’azione di risanamento e di riqualificazione della sanità – nessun atto di dimissioni è dovuto».

Certo . . . Crocetta non naviga in buone acque, non sa fare il presidente e nonostante tutte le “chiacchiere” prodotte in campagna elettorale, è asservito al potere ne più e ne meno dei suoi predecessori (ricordiamo il voltafaccia sul Muos): LA BORSELLINO SAREBBE UNA GOCCIA ENORME E POTREBBE FAR TRABOCCARE IL VASO!

Ovviamente, come prassi vuole, il potere si unisce quando ha paura e così Per Giuseppe Lupo – PD: "l'assessore non può pagare per le responsabilità di altri".



A questo punto parlino . . . ci indichino i responsabili, li denuncino ma non ci vengano a raccontare le solite frottole – un detto siciliano che per essere chiaro a tutti, scriviamo in italiano, dice : “il pesce puzza dalla testa”.

Qualunque cosa possa non dipendere dal potere, rimane responsabilità del potere stesso e delle sue deficienze politiche.
Vogliamo ricordare che la morte della neonata avvenuta in ambulanza durante il trasferimento a Ragusa perché negli ospedali di Catania non c'erano posti letto disponibili nella rianimazione.

Concludiamo come sempre, ricordandoLe, signora assessore che noi non staremo a guardare . . . non abbiamo poltrone ma abbiamo le piazze e in quelle piazze scenderemo a chiedere le sue dimissioni, quelle di Crocetta e di un parlamento che forse non ha precedenti peggiori, nella storia siciliana.

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