Oms Ratto, la rabbia degli operai. Giù una porta a Tursi, vigilessa ferita
Incandescente il clima in consiglio comunale. 'Da
sei mesi siamo senza stipendio'. Spintoni e urla. Una porta a vetro va in
pezzi
Scoppia la rabbia
dei lavoratori Oms Ratto. Urla in consiglio comunale e tra gli spintoni va in
pezzi il vetro di una porta che fa da filtro tra l'area aperta al pubblico e gli
uffici comunali. Una scheggia di vetro ferisce una vigilessa che tentava di
respingere l'assalto degli operai. E' stata accompagnata in ospedale.
Il clima a Tursi è
incandescente; la relazione dell'assessore allo Sviluppo economico Emanuele
Piazza e del vicesindaco Stefano Bernini sull'incontro di ieri in Regione non ha
per nulla convinto gli operai. "Non ci siamo capiti, noi vogliamo certezze,
stiamo parlando perdita di posti di lavoro di cento e passa posti di lavoro",
gridano infuriati i dipendenti di Oms Ratto, indotto di Esaote
elettromedicali.
L'assessore Piazza
non ha nascosto che il Comune "ad oggi non è in grado di dare risposte
definitive. Il nostro impegno è di procedere alla verifica di quello che saranno
gli accordi tra Esaote e Elemaster e sulle prospettive di sviluppo di Esaote.
Quando queste verifiche saranno completate protemo valutare se sussistono i
motivi di inteesse pubblico per le decisioni sul disegno urbanistico
dell'area".
E' allora che
scoppia la rivolta: "Da sei mesi siamo senza stipendio", urla un lavoratore del
pubblico e un altro gli aggiunge: "Basta che siano tutelati gli interessi della
Coop".
I lavoratori
rumoreggiano e tra gli spintoni va in pezzi il vetro di una porta che fa da
filtro tra l'area aperta al pubblico e gli uffici comunali. Una scheggia di
vetro colpisce una vigilessa che tentava di respingere l'assalto degli operai.
E' stata accompagnata in ospedale per suturare la ferita.
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