pc 23 dicembre - Imperia, politici ladri e corrotti denunciano al fisco che guadagnano meno degli operai!

Carlo Capacci, sindaco di Imperia

Imperia - Il più “ricco” del consiglio comunale? L’avvocato Paolo Re (Imperia Cambia, la lista civica del sindaco Capacci) che denuncia redditi per 191.224 euro (quasi 50mila euro in più rispetto a un anno fa). Il più benestante in giunta? Giuseppe De Bonis (Pd), assicuratore, batte tutti i colleghi assessori con i suoi 93.179 euro di imponibile (+5mila rispetto al 2013). E i più “poveri” del parlamentino cittadino? Camilla Balestr a (Pd), Cara Glorio (5 Stelle), Ester D’Agostino (Imperia Cambia), Luca Falciola (Forza Italia): tutti a reddito zero. C’è poi il caso di Mauro Servalli (Imperia Bene Comune) che qualcosa ha anche guadagnato, nel 2013, ma ha dichiarato letteralmente di «essere fiscalmente a carico della famiglia in quanto avente reddito inferiore a 2.840,51 euro».
E il sindaco? Carlo Capacci fa registrare un imponibile di 69.633 euro (l’anno scorso aveva denunciato poco più di 38mila euro).
Sono queste le curiosità più interessanti che si possono rilevare dalla lettura dei dati sul reddito di sindaco, giunta e consiglio comunale che ogni fine anno il Comune deve pubblicare in forza del cosiddetto sulla “trasparenza” dei titolari di cariche elettive pubbliche.
Proseguiamo ora con l'elenco di ciò che hanno denunciato assessori e consiglieri nella dichiarazione dei redditi del 2014 (riferita ai guadagni del 2013).
La giuntaLa maglia “rosa”, come anticipato, è De Bonis, assicuratore poco più che cinquantenne, fratello del più volte eletto in consiglio, Antonio. Ecco gli altri. Il vice sindaco, Giuseppe Zagarella (Pd), ingegnere, libero professionista con studio nel cuore di Oneglia, denuncia 34.051 euro, oltre 11mila in meno rispetto allo scorso anno. Chi invece ha migliorato le sue performance economiche è Guido A bbo (Imperia Cambia): il commercialista e assessore ai servizi finanziari passa dai 66mila euro del 2013 agli 88.291 euro di quest’anno. Gli altri: Enrica Fresia (Imperia cambia), architetto e docente, 45.010 euro, Nicola Podestà (Imperia di tutti Imperia per tutti), docente in pensione e geologo, 39.997 euro, Fabrizio Risso (Pd), avvocato, 39.223 euro, Paolo Strescino, ex sindaco e imprenditore, 30.942 euro, Enrica Chiarini (Pd), assistente sociale, 6.757 euro. Non ha ancora depositato la sua dichiarazione a Palazzo, invece, l’assessore all’arredo urbano, Maria Teresa Parodi (Imperia Cambia): l’anno scorso aveva invece denunciato 15.322 euro. Ligia al suo dovere da (ex) assessore anche Sara Serafini (Laboratorio per Imperia), docente, che ha lasciato il suo posto in giunta all’inizio di settembre (posto oggi coperto da Strescino): 26.788 euro.
I consiglieriEcco l’elenco completo: Ida Acquarone (Forza Italia), medico, 86.395 euro, Silvano An fossi (Pd), impiegato, 17.205, Er minio Annoni (Forza Italia), avvocato, 65.548, Alessandro Casano (Fratelli d’Italia-An), chirurgo, 83.218, Gianfranco Gaggero (Forza Italia), dipendente pubblico, 12.514, Giuseppe Fossati (Imperia Riparte), avvocato, 41.923, Gianfranco Grosso (Imperia Bene Comune), funzionario pubblico, 39.350, Lorenzo Lagorio (Pd), pensionato, 43.541, Fiorenzo Mari no (Pd), architetto, 20.175, Gianfranca Mezzera (Pd), commercialista, 54.451, Paolo Montesano (Ncd), agronomo, 9.984, Oliviero Olivieri (Pd), avvocato, 12.918, Susanna Palma (Imperia Cambuia), docente, 24.774, Antonello Ranise (Forza Italia), medico, 94.043, Natalia Riccò (Imperia Cambia), docente, 50.003, Antonio Russo (5 Stelle), promotore pubblicitario, 16.955, Roberto Saluzzo (Imperia Cambia), architetto, 22.642, Alessandro Savioli (Imperia Cambia), funzionario pubblico.