venerdì 1 agosto 2014

pc 1 agosto - SE LOTTARE CONTRO IL MUOS VUOL DIRE ESSERE CRIMINALI, ALLORA, SIAMO TUTTI CRIMINALI!



GIU’ LE MANI DAL COORDINATORE PROVINCIALE DELLO SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE DI PALERMO – ROSARIO SCIORTINO

Esprimiamo la massima solidarietà al Coordinatore provinciale dello SLAI Cobas per il sindacato di classe di Palermo – Rosario Sciortino- militante politico del Circolo di Proletari Comunisti, accusato, unitamente ad altri 28 militanti e attivisti siciliani, con cui siamo solidali, di avere usato violenza contro le forze dell’ordine, durante la manifestazione di protesta dello scorso aprile a Niscemi, contro l’installazione delle antenne delle morte, il sistema satellitare della marina militare USA (MUOS).
Divieto di dimorare nel comune di Niscemi è quanto previsto dall’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa dal giudice per le indagini preliminari di Gela, nei confronti dei 29 indagati.  Ovviamente, alla faccia della democrazia e della giustizia!

Se la cosa non fosse davvero grave  - dato che si tratta di un atto repressivo/coercitivo che impedisce di fatto l’esercizio della difesa della  propria salute e di quella pubblica e popolare, oltreché di manifestare in piena libertà il propri dissenso contro l’occupazione USA delle nostre terre, peraltro, per scopi guerrafondai tesi alla rapina e al dominio nelle aree di rilevanza geostrategica, con la piena complicità dello Stato e del governo, italiani-  ci sarebbe veramente da ridere.  Soprattutto alla luce del forte decadimento morale delle classi dirigenti del nostro Paese, del dilagare di una nuova TANGENTOPOLI, che vede coinvolti deputati, senatori, politici di ogni colore,assessori, sindaci, magistrati, generali della guardia di finanza, prefetti, carabinieri, poliziotti  ecc., i quali non si fanno quasi mai un giorno di galere, mentre meritano  ALTRO CHE FOGLIO DI VIA!
Questi VERI CRIMINALI DI STATO, che continuano a fare la bella vita sulla pelle delle classi più povere, insieme allo stato borghese, al governo moderno fascista di Renzi, ai padroni, ai politicanti di ogni risma, ai sindacati venduti, gendarmi del sistema capitalistico - che produce sempre più devastazione ambientale, carovita, tagli ai salari, crescente indebitamento delle famiglie, sfratti per morosità, blocco dei contratti, sfruttamento, disoccupazione, precarietà, tagli alla sanità/malasanità; tagli ai servizi sociali, alla scuola, alle università; miseria, disperazione, depressione, aumento smisurato delle malattie, suicidi, femminicidi, lutti - devono essere spazzati via dalla guerra popolare, per essere ricacciati nelle fogne da dove provengono.

LA REPRESSIONE/TERRORISMO DI STATO NON POTRANNO MAI FERMARE LA LOTTA DI CLASSE, LE LOTTE SOCIALI  PER I DIRITTI E LA DIGNITA’!

RIBELLARSI E’ GIUSTO, OGGI PIU’ CHE MAI!

MA, CONTESTUALMENTE, E’ NECESSARIO ED URGENTE COSTRUIRE UN FRONTE UNITO DI SOLIDARIETA’, LOTTA, RESISTENZA (SOCCORSO ROSSO PROLETARIO) CONTRO LA REPRESSIONE, LA CRIMINALIZZAZIONE DELLE LOTTE E LA FASCISTIZZAZIONE DELLO STATO.  UN FRONTE CHE VEDA IL PROTAGONISMO DEI LAVORATORI E DELLE MASSE POPOLARI, OLTRECHE’ DEI COMPAGNI E DEI MILITANTI POLITICI

Lavoratrici /lavoratori SLAI Cobas s.c. Policlinico-Palermo

Nessun commento:

Posta un commento