Le famiglie siriane protestano, accampate in piazza di Spagna a Melilla."Dove sono i nostri diritti? Vogliamo attraversare per raggiungere l'Europa". |
22 gennaio 2014
Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International, viene intervistato da Efi Koutsokosta di Euronews sulla situazione dei profughi siriani. Shetty accusa l’Europa di aver girato le spalle ai profughi in fuga dalla guerra, che sono stati accolti prevalentemente dai paesi limitrofi.
“Attualmente abbiamo due milioni e 300mila rifugiati. Abbiamo bambini che muoiono di fame, sei milioni di sfollati. Siamo a conoscenza di questi problemi e Amnesty International ha ripetutamente documentato la crisi siriana. Se si fosse agito prima, oggi non saremmo arrivati a questa situazione. Anche mentre parliamo, e questo è molto rilevante per il nostro discorso in Europa, dei due milioni e mezzo di rifugiati, il 97 per cento di loro è stato reinsediato nei paesi limitrofi, paesi relativamente poveri come Libano e Giordania. L’Europa al di là di tutta la retorica sulla Siria, credo sia stata solo capace di promettere di accogliere circa quattordicimila persone. Di queste, undicimila sono state accolte dalla Germania come promesso. Per cui su 28 paesi dell’Unione europea, in 17 l’accoglienza è pari a zero”, afferma Salil Shetty durante l’intervista.
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