Il
23 gennaio 2014 la Corte d’Appello di Roma giudicherà Mauro Gentile,
Davide Rosci, Cristian Quattraccioni, Mirco Tomassetti e Marco
Moscardelli già condannati in primo grado il 7 gennaio 2013 con l’accusa
di “devastazione e saccheggio” per aver preso parte alla grande
giornata di lotta del 15 ottobre 2011.
Denuncio
che quello in corso contro i cinque attivisti della provincia di Teramo
è un processo politico come si evince dalle illegalità sistematicamente
compiute nella conduzione delle udienze e dal clima di
criminalizzazione instaurato attorno a questo processo.
E’
un processo al diritto di protesta e di manifestazione nel nostro paese
come si evince dai fatti imputati ai cinque attivisti della provincia
di Teramo per i quali la dimostrazione della loro presenza in piazza il
15 ottobre e nelle fasi concitate di Piazza San Giovanni (quando la
polizia ha cercato il morto caricando la folla con i blindati) sembra
essere prova sufficiente per infliggere condanne ad anni e anni di
carcere.
Il Ministero degli Interni,
gli alti gradi di polizia e alcuni settori di magistratura evidentemente
nostalgici del Ventennio fascista (in cui il problema del diritto alla
protesta del popolo italiano era stato risolto con l’omicidio politico,
il carcere e il confino degli oppositori), con questo processo vogliono
scrivere un pericoloso precedente giudiziario che annicchilisce il
diritto di protesta nel nostro paese (dal momento che basta aver preso
parte ad una manifestazione conflittuale -come sempre più ce né bisogno
nel nostro paese stante la misera condizione in cui le politiche
governative stanno gettando milioni di individui- per venir accusati di
“devastazione e saccheggio” e condannati ad anni di carcere).
La
Corte d’Appello il 23 gennaio 2014 deve decidere se avallare la
montatura orchestrata dai Minisci, i Macilenti, i Capaldo e da quella
schiera di funzionari zelanti e nostalgici che hanno finora approfittato
di questo processo per riscrivere leggi e diritti costituzionali del
nostro paese.
Per questo chiedo che
la Corte d’Appello quel giorno annulli la condanna in primo grado a sei
anni di carcere per “devastazione e saccheggio” contro Mauro Gentile,
Davide Rosci, Cristian Quattraccioni, Mirco Tomassetti e Marco
Moscardelli.
Questo pubblicato sopra è il testo del fax di protesta che si chiede di inviare a :
Questo pubblicato sopra è il testo del fax di protesta che si chiede di inviare a :
Corte d’Appello Fax 06 39728040-
Corte d’Appello 1^ sez penale fax 06398088557
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