lunedì 20 gennaio 2014

pc 20 gennaio - Nella corruzione sistemica e dilagante la borghesia si autoassolve...

SPESE INDECENTI IN REGIONE LIGURIA. VA BENE L'ARRESTO DI SCIALFA: MA NON SIA SEGUITO DA UN COLPO DI SPUGNA
Da ormai otto giorni l'ex vicepresidente della Regione Liguria - ex esponente dell'Italia dei Valori, passato con Centro Democratico-Diritti e Libertà - Nicolò Scialfa, si trova agli arresti domiciliari; si tratta di una misura restrittiva decisa dal Magistrato nell'ambito dell'inchiesta sulle spese indecenti: una lunghissima serie di presunti "costi istituzionali e di rappresentanza", scaricati sulle spalle dei contribuenti nonostante si trattasse di acquisti di vini pregiati, vacanze in alberghi di lusso anche all'estero, e tante altre amenità di ogni genere, che riguardano molti attuali consiglieri dei più vari schieramenti.
Chi scrive si augura che questa misura cautelare sia soltanto la prima di una serie di provvedimenti simili; ciò per una motivazione molto precisa: non vorrei che, l'aver dato in pasto alla così detta opinione pubblica colui che è certamente considerato dalla stessa quale uno dei maggiori responsabili di questa indegna vicenda, avesse come conseguenza - a stretto giro di posta - un colpo di spugna su tutta l'inchiesta.
Se così fosse, questa vicenda risulterebbe in odore di essere stata voluta dai sedicenti democratici, in modo da poter cancellare completamente un alleato scomodo, e contemporaneamente imbastire - in vista delle elezioni regionali del 2015 - un ragionamento che preveda una nuova maggioranza sempre più di destra (imbarcando il Nuovo Centro Destra, che per sua natura è incompatibile con i dipietristi) che possa aiutarli a seppellire definitivamente tutto ciò che resta della falsa 'sinistra' riformista ligure.
Genova, 20 gennaio 2014

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Genova

http://pennatagliente.wordpress.com

Nessun commento:

Posta un commento