mercoledì 9 novembre 2011

pc 9 novembre - napoli .. i disoccupati bros hanno ragione !

MENTRE IL GOVERNO CI TOGLIE TUTTO PER SALVARE BANCHE E PADRONI GLI AVVOLTOI GIOCANO SULLA PELLE DEI DISOCCUPATI

Di manovra in manovra ci stanno togliendo tutto, dai trasporti, alla scuola, alla sanità. In Campania i licenziamenti, la cassa integrazione, il mancato pagamento degli stipendi e la disoccupazione che cresce, stanno riducendo alla fame sempre più famiglie.

Regione, Provincia e Comune invece di dare soluzioni, dichiarano guerra ai disperati di questa città mentre sprecano denaro pubblico in grandi eventi e progetti speculativi continuando nelle loro clientele.

NON POSSIAMO PIU’ ANDARE AVANTI COSI’!

E’ IL MOMENTO DI LOTTARE PER I NOSTRI BISOGNI!

Non possiamo più fidarci di personaggi che, a destra come a sinistra, in campagna elettorale promettono lavoro e sviluppo per questa città e poi chiudono le porte in faccia e fanno manganellare chi difende o chiede il lavoro.

La speranza, seminata da utili idioti presenti nei movimenti, che possiamo difendere i nostri interessi rinunciando alla lotta e legandoci al carro del politico di turno, è una trappola che serve a dividere e distruggere la forza dei movimenti . Basta guardare alla battaglia sui rifiuti o alle singole vertenze per il lavoro, e per prima quella dei BROS.

E’ ora di dire basta a questi avvoltoi politici che, come già in passato Corrado Gabriele, guardano ai precari BROS unicamente come a un bacino elettorale, prendono impegni che non mantengono (dov’è la data del tavolo interistituzionale??!!) e lavorano a dividerci tra buoni, quelli che bussano ed elemosinano fuori i palazzi, e cattivi “squadristi”, quelli che li contestano e non scendono a compromessi. Ai De Magistris, ai Nappi ed i loro compagni di merenda dobbiamo rispondere con la lotta unitaria ed autonoma.

Basta con i movimenti filoistituzionali che oggi si dissociano dalle forme storiche di lotta, disposti a farsi manovrare.

I nostri alleati non sono le istituzioni ma i lavoratori, i precari, gli altri senza lavoro.

Per discutere su questi punti, su cui ancora una volta viene rotta l’unità da parte di alcuni esponenti del movimento BROS, e sul come proseguire la lotta, riprendendo le ragioni della grande mobilitazione del 15 ottobre a Roma, invitiamo tutti i precari BROS e tutte le realtà autorganizzate, operaie, studentesche e precarie all’

ASSEMBLEA PUBBLICA

che si terrà il giorno venerdì 11 novembre ore 17,00

presso sala AT3 Via Mezzocannone,16 (di fronte cinema Astra)





MOVIMENTO PRECARI BROS X IL LAVORO STABILE ED IL SALARIO


AVEVAMO RAGIONE !!!
8 Novembre, in Prefettura si è tenuto il Tavolo Interistituzionale prettamente sulla questione dei precari Bros. Al Tavolo erano presenti, oltre al sindaco De Magistris, la Prefettura, la Regione e la Provincia, con la presenza dei rispettivi presidenti, assessori al lavoro ed il vice-sindaco Sodano. Avevamo ragione sulla nostra presa di posizione di pianificare una forma di lotta e di iniziativa come il presidio permanente ( durato 15 giorni ) dinanzi al Palazzo San Giacomo. Una forma di lotta che nulla a che vedere con l’accattonaggio ed un strano concetto ( secondo alcuni ) di elemosinare qualche concessione da parte della controparte politica-istituzionale. La scelta del presidio permanente non rientra nell’ abbracciare una strategia di rientrare dalla linea del conflitto, ma secondo le necessità e fasi oggettive che si presentano nella dialettica di un confronto con le Istituzioni ponendo delle contraddizioni all’interno delle Istituzioni stesse, cercando di smarcarci dalla retorica di una continua campagna di criminalizzazione strumentale da parte del potere politico e mediatico. Scegliere il presidio permanente significava mettere con le spalle al muro De Magistris di fronte agli impegni presi in campagna elettorale in favore dei Bros, risvegliarlo dal letargo della campagna elettorale, dai suoi proclami rivoluzionari, dove lo richiamavamo ad un vero e proprio confronto e presa di posizione netta rispetto alla vertenza Bros. Dove, visti i suoi annunci e proclami, lo sollecitavamo a sensibilizzare Prefettura ed Enti Locali sulla convocazione del tavolo Interistituzionale. Chi per 15 giorni ha dimostrato determinazione e spirito di sacrificio attraverso iniziative di controinformazione, volantinaggio, attacchinaggio e comunicazione, non andava alla ricerca di “ rapporti privilegiati “ con il Sindaco o chi per esso poteva rappresentarlo, nè tantomeno è stato un nostro atteggiamento anche in anni passati, nè chiedeva il conto di una campagna elettorale ( queste forme di rapporti e collusioni le lasciamo volentieri ad altri soggetti che si arrogano il diritto di rappresentare il disagio sociale ed occupazionale nella città di Napoli, i quali spesso si sono visti in compagnia di squallidi personaggi protagonisti dell’ultima campagna elettorale ). Sull’esito del Tavolo ci riserviamo di elargire analisi e programmi, aspettando l’ incontro con i vertici del comune che avverrà nei prossimi giorni con la nostra rappresentanza. Per il momento vogliamo concentrare l’attenzione di un primo risultato avvenuto, la convocazione e la discussione che si è tenuta in Prefettura del Tavolo Interistituzionale, a distanza di un anno, dove si è tentato di cancellare ed affossare la vertenza ed i movimenti dei precari Bros. Un tentativo istituzionale fallito, come il piano Nappi, grazie alla lotta ed alla determinazione dei Precari Bros organizzatii, che oltre alla solita dietrologia, strumentalizzazione criminosa, hanno subito 30 arresti ( altro che filo-istituzionali !!! ). Vogliamo terminare questo comunicato, evidenziando l’incoerenza e la confusione di alcuni movimenti e soggetti che ancora una volta hanno gettato fango ed ipocrisie sui precari bros organizzati, sulla scelta del presidio permanente, dove ancora una volta hanno mostrato un atteggiamento subdolo rispetto ad un percorso unitario di lotta che in questi anni ha caratterizzato le lotte sociali. Ricordiamo a costoro che non condividere e sostenere un iniziativa significa comunque rispettare l’indicazione di una lotta unitaria, ancora una volta si sono smentiti mostrando incoerenza e mancanza di rispetto nei confronti di chi, come noi, ha sempre tentato e lavorato nella ricomposizione delle varie realtà di lotta ed antagoniste come risposta agli attacchi del Governo Berlusconi, della Magistratura e della Questura.



PRECARI BROS ORGANIZZATI


Ebbene, siamo noi a non farci intimidire. Dall’episodio di ieri una cosa ci è stata chiara: nessun tavolo è previsto né il 10 né, al momento, in altra data. Facciamo, quindi, appello a tutti i precari Bros a non dare credito a false notizie il cui scopo è, come nel recente passato, la smobilitazione e la divisione del nostro movimento. Mai come adesso abbiamo bisogno di tornare in piazza compatti. I nostri alleati non stanno nelle istituzioni ma in quanti, come noi, stanno lottando per difendere il loro posto di lavoro e il diritto a campare.

Movimento di lotta per il lavoro Banchi Nuovi – M.D.A. Acerra (B. Buozzi

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