Nei giorni scorsi in Piemonte ci sono stati più di centocinquanta arresti, all'interno dell'operazione Maglio condotta dalle 'forze dell'ordine' contro la presenza nella regione della 'ndrangheta calabrese.
Tra i nomi eccellenti finiti nell'elenco degli arrestati figurano, ça va sans dire, alcuni politicanti: uno di questi è Giuseppe Caridi, arrestato dai carabinieri insieme con altre diciassette persone, con l'accusa di appartenenza ad una base, dell'organizzazione criminale suddetta, che controllava il Basso Piemonte.
Neanche a dirlo, il Caridi - che del gruppo di malavitosi è l'unico a non essersi avvalso della facoltà di non rispondere alle domande formulate dal gip - è un forzitaliota facente parte della maggioranza che sostiene il sindaco Piercarlo Fabbio.
Segnalo, infine, che questa sera - venerdì 24 giugno - presso il Laboratorio sociale di via Piave 65 (la ex caserma dei Vigili del Fuoco da alcuni anni occupata da diverse associazioni vicine al movimento dei Disobbedienti) si terrà, proprio alla luce di questa vicenda, un'assemblea pubblica sul tema della legalità in città.
Alessandria, 24 giugno 2011
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