venerdì 24 giugno 2011

pc 24 giugno - Operai Fincantieri Palermo in sciopero contro lo spostamento a fine turno della pausa mensa

L'amministratore delegato della Fincantieri Bono, tra i maggiori responsabili del disastro della cantieristica pubblica italiana, vuole forse imitare il maestro del fascismo padronale Marchionne non solo chiudendo stabilimenti dichiarati "improduttivi" ma anche "sperimentando" cambiamenti negli orari degli operai che vengono accusati in maniera aperta o nascosta di assenteismo… mentre in questo periodo gli operai sono quasi tutti in cassa integrazione!

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Gds

23/06/2011 -

Slitta la pausa mensa? Sciopero alla Fincantieri di Palermo

FINCANTIERI PALERMO SCIOPERO

Ieri i lavoratori hanno incrociato le braccia per due ore. La Fiom: "Invece di parlare di investimenti si chiedono solo sacrifici"

di SALVO RICCO

PALERMO. Fincantieri vuole emulare il modello produttivo della Fiat, e scatta subito lo sciopero delle tute blu. Ieri, dalle 14 alle 16, i lavoratori hanno scioperato. La Fiom, subito sugli scudi, ha proclamato uno sciopero lampo e domani tutte le sigle sindacali si riuniranno in assemblea con i lavoratori. Al Cantiere Navale la scintilla è scattata non appena i sindacati, riuniti con l'azienda per discutere sul turno unico mattutino, dalle 6 alle14, per i saldo-carpentieri, sono stati informati delle intenzioni di Fincantieri di far slittare da mezzogiorno a fine turno, e cioè alle 13,30, la mezz'ora di pausa mensa per tutti i lavoratori. Una sperimentazione che partirebbe proprio da Palermo e che farebbe da apripista a quella flessibilità del lavoro che l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha lanciato sul tavolo ministeriale.«Invece di parlare di investimenti e carichi di lavoro, Fincantieri chiede soltanto sacrifici - dicono i rappresentanti della Fiom, Francesco Piastra e Francesco Foti -. La nostra posizione è di contrasto a cambi di turno di lavoro che comportano solo rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori». La Uilm è più attendista. «Non c'è nessun accordo firmato sui turni e nessun parallelismo con il caso Fiat - precisa il segretario regionale della Uilm, Silvio Vicari -. C'è invece l'esigenza di rappresentare ai lavoratori quanto sta accadendo. Saranno loro a decidere». Non si esclude l'ipotesi referendum tra i lavoratori. «Come sempre Abbiamo informato i sindacati della possibilità di un turno estivo per tutti i lavoratori e considerato una pausa alle 13,30 - commentano da Fincantieri -. Adesso aspettiamo la loro decisione».

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