Sui quotidiani si legge ancora una volta che i precari BROS sono oggetto di criminalizzazione da parte della magistratura con un dossier della questura su alcuni fatti successi in città e da cui prendiamo le distanze non solo perchè estranei da queste azioni ma anche perchè lontane dalle nostre idee sulla questione rifiuti.
Da molti mesi i precari BROS sono impegnati nel sensibilizzare i cittadini a fare la raccolta differenziata e quindi lungi da noi bruciare cassonetti di spazzatura e quant’altro anzi noi gridiamo a gran voce che nulla va bruciato per non arrecare danno alla salute con la diossina.
Come movimenti di precari BROS organizzati abbiamo fatto molte iniziative ,in tutto il centro cittadino e provincia, di raccolta differenziata,bonifiche del territorio,spazzamento delle strade dimostrando a tutti che abbiamo tutte le competenze per poter lavorare in questo settore e che è possibile attuare la raccolta porta a porta.
Ribadiamo a gran voce che non c’è nessuna regia occulta dietro le nostre manifestazioni tutte alla luce del giorno ma anzi invitiamo la politica a non dare risposte repressive ma di mantenere gli impegni presi con i precari per un tavolo interistituzionale in prefettura alla presenza di Comune Provincia e Regione.
Riteniamo i politici napoletani irresponsabili poichè il disagio sociale come la precarietà e la disoccupazione vanno affrontati senza inasprire il conflitto ma con il dialogo tra le parti con risposte concrete attraverso la convocazione da parte del sottosegretario Musumeci di un tavolo di confronto con gli enti locali poichè ci sono i fondi a disposizione dal piano lavoro e manodopera specializzata da utilizzare!
• Convocazione del tavolo interistituzionale subito
• Spettanze arretrate,480.00 euro,subito ai precari BROS
COORDINAMENTO DI LOTTA PER IL LAVORO
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