giovedì 5 maggio 2011

pc 5 maggio - il Parlamento vota la guerra d'aggressione in Libia che poi viene scaricata anche nei suoi costi su operai,precari,disoccupati,studenti.

il voto, o i voti del Parlamento, sui bombardamenti in Libia mostra se c'è ne fosse ancora bisogno che in esso tutti, tranne qualche eccezione, sono guerrafondai, imperialisti al servizio dei signori del petrolio e della guerra.
Governo e opposizione parlamentare sono dentro il moderno fascismo in formazione che si nutre di guerre e neocolonialismo, così come di trasformazione reazionaria dello Stato, fascismo padronale, razzismo, ecc.
E' tutto questo parlamento, i suoi partiti, i suoi componenti, tranne qualche eccezione, che deve essere denunciato e attaccato; è tutto questo insieme che deve essere bersaglio della protesta operaia e popolare, antifascista e antimperialista.
La sinistra opportunista fuori dal parlamento ci vuole rientrare e sa bene che può farlo solo alleandosi con parte di esso e dentro coalizioni guidate; per cui è solo una foglia di fico della pseudo opposizione parlamentare.
Certo, esistono anche mosche cocchiere, codisti e pulci che si credono elefanti del genere, disobbedienti-carc/nPCI che fanno della partecipazione elettorale la loro vera carta di identità.
Come dire nel movimento di opposizione non ci facciamo mancare niente...
Il boicottaggio elettorale e l'allargamento dell'astensionismo di massa operaio e popolare è l'unica e seria forma per contrastare tutto questo.

Contro la guerra imperialista in Libia, a fianco delle masse arabe in rivolta!
Contro l'imperialismo italiano, il suo governo, i suoi partiti i suoi sindacati!
Serve la rivolta popolare!

Proletari comunisti
5 maggio 2011

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