la campagna elettorale a Napoli è il chiaro specchio del degrado sociale, politico e umano delle elezioni in questo regime di moderno fascismo in formazione e con partiti principalmente rappresentanti del sistema che domina la città
liste infestate dai clan camorristi - fascisti in liste pdl e pd tutto teso a dimostrarsi difensori degli interessi dominanti
intanto la stampa informa della denuncia di 20 antifascisti che hanno contestato lettieri, dopo l'ccoltellamento deglim studenti alla federico II e l'attacco all' istituto orientale e prosegue in campagna stampa volte a criminalizzzare le area politiche e sociali antagoniste come il Collettivo autorganizzato universitario,i disoccupati di banchi nuovi ed altre aree
l'ordine pubblico a napoli non è difeso solo dagli sbirri, ma da un intero sistema politico che comprende magistratura e partiti di destra come di 'sinistra', i sindacati confederali ecc ed l'ordine della malavita,della corruzione, della disoccupazione e precarietà, della guerra e della repressione
contro tutto questo le elezioni sono non solo un'arma spuntata ma una vera deviazione dalle necessità di lotta, di coscienza ed organizzazione dei proletari, gli studenti, le donne, i movimenti
che le elezioni siano connaturate ai partiti riformisti di 'sinistra' rappresentati
dal RC,Pdci eccnon stupisce certo, sono compagni di strada da sempre di tutto questo
quello che è grave è la posizione di disobbedienti e carc-sll, che fanno mda comparse aggiunte in questa farsa
il boicottaggio lettorale e l'astensionismo di massa è parte integrante e forma adeguata della lotta proletaria in questa fase
proletari comunisti
4 maggio 2011
lotta
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