E' davvero difficile fare gli equilibristi alla Landini sull'accordo bertone
questa firma e il risultato del referendum è una sorta di controcampagna rispetto alla resistenza di Pomigliano, Mirafiori.
E' un calcio in bocca ai delegati Fiat Sata licenziati per aver creduto nella lotta e nel ruolo della Fiom.
Ogni altra affermazione è pura stronzata.
Questa firma è l'inizio della fine dell'"anomalia Fiom".
Serve la scissione e la ricostruzione del sindacato di classe; la scissione non di una organizzazione sindacale, ma tra interessi operai e interessi dei padroni.
Chi non lavora per la scissione della Fiom non fa parte del campo operaio e classista
ma del campo dell'opportunismo e centrismo.
Proletari comunisti
5 maggio 2011
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