non erano tantissimi questa mattina i disoccupati organizzati che hanno partecipato al concentramento alternativo dello slai cobas per il sindacato di classe in piazza castello a taranto sotto il Comune, ma erano allegri, compatti e combattivi
la piazza imbandierata e con striscioni riventicazioni sociali della lotta per il lavoro che li vede protagonisti e antagonisti reali in città, ma anche con 'no alla guerra,razzismo, fascismo' ' no al nucleare del capitale' 'nessun licenziamento deve passare' via il governo della guerra, della repressione, della disoccupazione
si è tenuta una assemblea per fare il punto della lotta, dell'importante convegno cittadino a grossa partecipazione e a grosso riconoscimento tenuto la sera prima sulla raccolta differenziata porta a porta,della nuova mobilitazione a bari sotto il palazzo della regione per martedì 10 omsieme ai lavoratori ex-sma in mobilità che lottano per l'immediata assunzione da parte dell'agenzia regionale,quindi si è deciso di organizzarsi in grossa suqadra per volantinare il centro fino al comizio CGIL..
qui c'era poco da contestare, la manifestazione poco partecipata si contestava da se e la retorica della dirigente nazionale della fiom Laura spezia, che parlava di piazze piene non faceva strada in un pubblico di pensionati convogliati dalla provincia, funzionari e attivisti sindacali CGIL e in un gruppo di giovani LinK- cloro rosso, divenuti quest'ultimi una sorta di depandance rabbonita della CGIL e della sinistra parlamentare e gratificati recentemente di un piano di 200.000 da parte dell'amministrazione comunale
scarsissima la presenza operaia ILva e appalto, anche se su questo purtroppo non c'è da rallegrarsi attualmente all'ilva c'è pace sociale e scarsa ttivismo sindacale in genere
comunque a taranto uno sciopericchio che nnon lascia traccia
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