mercoledì 4 maggio 2011

pc 4 maggio - Bergamo: operai senza stipendio da mesi

aumentano i casi di operai che non vengono pagati da mesi....
mentre nei giorni scorsi cgil-cisl-uil bergamo hanno firmato accordi provinciali che detassano gli straordinari...
nei prossimi mesi aumenteranno anche i licenziati, tutto questo è un motivo in più per trasformare lo sciopero del 6 maggio e le manifestazioni innocue stile passeggiata nella città in una giornata di lotta contro la politica di padroni e governo con blocchi e assedio dei palazzi
e per far sentire la rabbia operaia alla convention dei padroni che saranno a bergamo il 7 maggio...

Alla Ipsa arrivano i carabinieri
Lavoratori esasperati: sono senza paga da tre mesi
21 aprile 2011 | economia


Non prendono lo stipendio da tre mesi e sono in attesa della previdenza integrativa dall’aprile del 2009. La situazione si sta facendo veramente insostenibile per la settantina di dipendenti della Ipsa srl (ex Cattaneo Presse) di Albano Sant’Alessandro e ieri mattina all’esterno dello stabilimento si sono registrati attimi di tensione, tanto che intorno alle 9.30 si sono fatti vivi anche i carabinieri. Gli operai, in sciopero dal 1° aprile, fino a quell’ora avevano bloccato la portineria per impedire l’ingresso a una decina di colleghi, che poi hanno potuto invece iniziare la giornata lavorativa. «Ma in realtà se ne stanno là a guardare in aria, perché di lavoro da svolgere non ce n’è per nessuno e dunque neanche per loro - fa notare il sindacalista Battista Pasta della Fiom-Cgil, che segue da vicino le contrastate vicende dell’azienda metalmeccanica bergamasca - in queste prime settimane di aprile qualcuno ha deciso di entrare in fabbrica nonostante lo sciopero. Mai comunque più di dieci persone e in molti casi si tratta di lavoratori disperati, molto preoccupati ovviamente per il proprio futuro ma al tempo stesso ancora con qualche speranza che questa azienda possa avere un futuro». Ma di spazi per conservare un minimo di ottimismo in realtà sembrano non essercene più. «In questo momento - conviene Battista Pasta - la fiducia è finita sotto i tacchi e non potrebbe essere altrimenti. Pensiamo alla situazione che stanno vivendo dei lavoratori che non percepiscono un euro da due mesi e che dello stipendio di gennaio sinora hanno visto solo poco più di un terzo. Però ci interessa capire una volta per tutte quali possano essere effettivamente le prospettive dell’ex Cattaneo Presse e per questo stiamo facendo tutto il possibile affinché venga convocato un tavolo per discutere la situazione con i responsabili dell’azienda e del sindacato, ma anche con quelli della Provincia di Bergamo. Per ora l’unica cosa che ci sentiamo ripetere dall’amministratrice unica Giovanna Meneghetti è che non ci sono soldi. Sugli scenari futuri, invece, neanche una parola». Intanto continuano sia lo sciopero sia il presidio all’esterno dell’azienda, con una ventina di operai che si alternano fuori dai cancelli dalle 8 alle 17.


Operai senza stipendio da mesi:
protesta al cantiere Brebemi
3 maggio 2011Cronaca
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Per circa un'ora hanno bloccato l'ingresso al cantiere Brebemi di Cassano gridando tutta la loro esasperazione per quattro mesi di stipendi non pagati. Questa la manifestazione di protesta inscenata da una trentina di operai della Else di Milano, la ditta a cui il consorzio Bbm (braccio operativo di Brebemi) ha affidato la costruzione dei viadotti dell'autostrada.

Insieme a loro rappresentanze sindacali Cisl, Cgil e Uil di Bergamo e Milano impegnati nella risoluzione di una situazione che si trascina ormai da mesi e che si è venuta a creare per le difficoltà economiche della ditta Else che ha alle sue dipendenze 127 operai di cui circa 50, per lo più extracomunitari del Milanese, impegnati nella costruzione delle fondazioni e sottofondazioni dei ponti dell'autostrada.

È da febbraio che non prendono stipendi e rimborso spese (alcuni anche da gennaio). Così è scattata la protesta. «Il nostro è un lavoro duro – afferma Homs Mahmoud, egiziano –. Come vi sentireste voi a lavorare tutto il giorno nel fango non sapendo se sarai pagato? La mia famiglia in Egitto sta aspettando che gli invii dei soldi».

Sul posto anche il comandante dei carabinieri di Cassano Donato Capriglia che ha cercato da fare da mediatore. Gli operai per rimuovere il blocco hanno però posto come condizione di incontrare rappresentanti della Else e della Bbm.

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