La proposta di Enrico Letta, attuale segretario del Pd, incoraggiato da proposte simili fatte già a livello internazionale, anche da Biden, ha gettato nel panico i ricchi e ricchissimi di questo Paese, i padroni delle grandi aziende e di grandi patrimoni finanziari, insomma quelli che si arricchiscono succhiando il sangue alle operaie e agli operai direttamente o indirettamente, vivendo di rendita che poi passano ai figli, di fatto altri puri parassiti, senza nemmeno voler pagare la tassa di successione.
La “proposta di una dote da 10mila euro per tutti i 18enni,
da finanziare tassando le successioni sopra i 5 milioni di euro. Una proposta
che mira a togliere qualcosa alla rendita, all’1% dei più ricchi, per
raggiungere circa 280mila ragazzi di ceto medio basso, la metà del totale. E
aiutarli a pagare gli studi, l’affitto di casa, o l’avvio di una attività in
proprio.” (v. il Manifesto di oggi)
E “Al Nazareno ricordano [se lo ricordano solo adesso! ndr]che l’aliquota sulle successioni sopra i 5 milioni in Italia è al 4%, mentre in Francia arriva al 45% e in Germania al 30%.”
Come si vede la proposta che alcuni hanno definito di buon
senso, vista la sproporzione, sotto gli occhi di tutti, tra la ricchezza accumulata
di pochi e la crescente povertà, anche di chi lavora, di lavoratrici, lavoratori,
disoccupati, anziani pensionati, giovani, insomma delle masse che rappresentano
la quasi totalità della popolazione, questa proposta, nella sostanza non intaccherebbe
sul serio i patrimoni e non servirebbe a risolvere quasi niente. Ma Letta ha bisogno
di grande visibilità elettorale nello scontro interno alla borghesia al potere,
e adesso tutta insieme al governo.
Che questa proposta, quindi, anche se non risolve, appare di
buon senso lo dice perfino un grande padrone come Illy, quello del caffè, oggi
intervistato da la Repubblica. “Le eredità troppo alte sono diseducative”
dice, e noi crediamo che voglia dire che i figli che ricevono l’eredità senza
aver fatto niente diventano brutte bestie. E Illy continua con le sue verità da
capitalista “cosciente”: “La globalizzazione ha colpito i redditi più bassi.
La concorrenza dei paesi in via di sviluppo impedisce di alzare gli stipendi
dei lavoratori. La mondializzazione sociale ha fatto muovere un gran numero di
migranti che spingono verso il basso le retribuzioni. E la pandemia, non a
caso, ha fatto pagare alla parte più debole del paese il conto”.
Illy "dimentica" di aggiungere che i responsabili di questa "globalizzazione" e cioè del capitalismo nella fase dell'imperialismo odierno, sono proprio i padroni e i loro governi!
Ma “perché colpire proprio le successioni?” chiede il
giornalista. “Per trovare i soldi necessari a ridurre le disuguaglianze devo
aumentare le tasse.” Se si aumenta l’iva, dice, la gente è costretta a comprare
di meno (“deprimo i consumi”, dice nella sua lingua), se ritocco l’Irpef pure…
insomma sembra l’unica via, quella di tassare i patrimoni miliardari.
Ma i fascisti e la destra esultano, dicendosi subito d’accordo
con Draghi. “«Anche in questa circostanza c’è piena sintonia con il premier
Draghi, se c’è una cosa di cui l’Italia non ha bisogno sono nuove tasse. Letta
e il Pd si rassegnino», twitta Matteo Salvini. Così anche Forza Italia e i
renziani. E dal Pd arriva il fuoco amico dell’ex capogruppo Andrea Marcucci,
rampollo di una famiglia molto facoltosa: «Sulla successione condivido
totalmente la risposta del premier».”
questa lista per ricordarci i dati
LA CLASSIFICA DEI 46 MILIARDARI PIU' RICCHI D'ITALIA
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1. Leonardo Del Vecchio & family
patrimonio: $ 25,1 miliardi
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2. Massimiliana Landini & family
patrimonio: $ 9,1 miliardi
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3. Giorgio Armani
patrimonio: $ 7,7 miliardi
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4. Silvio Berlusconi & family
patrimonio: $ 7,6 miliardi
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5. Giuseppe De’Longhi & family
patrimonio: $ 5,2 miliardi
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6. Gustavo Denegri
patrimonio: $ 5,1 miliardi
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7. Patrizio Bertelli
patrimonio: $ 4,6 miliardi
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8. Miuccia Prada
patrimonio: $ 4,6 miliardi
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9. Luca Garavoglia
patrimonio: $ 4,2 miliardi
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10. Piero Ferrari
patrimonio: $ 4,1 miliardi
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11. Shaul Shani
patrimonio: $ 3,8 miliardi
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12. Alessandra Garavoglia
patrimonio: $ 3,5 miliardi
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13. Francesco Gaetano Caltagirone
patrimonio: $ 3,4 miliardi
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14. Ennio Doris & family
patrimonio: $ 3,4 miliardi
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15. Remo Ruffini
patrimonio: $ 3,4 miliardi
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16. Renzo Rosso & family
patrimonio: $ 3,3 miliardi
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17. Giuliana Benetton
patrimonio: $ 3,3 miliardi
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18. Luciano Benetton
patrimonio: $ 3,2 miliardi
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19. Alberto Bombassei
patrimonio: $ 2,4 miliardi
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20. Luigi Cremonini & family
patrimonio: $ 2,4 miliardi
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21. Sandro Veronesi & family
patrimonio: $ 2,1 miliardi
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22. John Elkann
patrimonio: $ 2 miliardi
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23. Alberto Prada
patrimonio: $ 2 miliardi
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24. Marina Prada
patrimonio: $ 2 miliardi
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25. Nicola Bulgari
patrimonio: $ 1,9 miliardi
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26. Sergio Stevanato
patrimonio: $ 1,9 miliardi
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27. Romano Minozzi
patrimonio: $ 1,8 miliardi
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28. Sabrina Benetton
patrimonio: $ 1,7 miliardi
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29. Giuliana Caprotti
patrimonio: $ 1,7 miliardi
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30. Marina Caprotti
patrimonio: $ 1,7 miliardi
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31. Brunello Cucinelli & family
patrimonio: $ 1,7 miliardi
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32. Domenico Dolce
patrimonio: $ 1,6 miliardi
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33. Stefano Gabbana
patrimonio: $ 1,6 miliardi
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34. Massimo Moratti
patrimonio: $ 1,6 miliardi
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35. Mario Moretti Polegato & family
patrimonio: $ 1,6 miliardi
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36. Barbara Benetton
patrimonio: $ 1,5 miliardi
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37. Paolo Bulgari
patrimonio: $ 1,5 miliardi
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38. Antonio Marcegaglia
patrimonio: $ 1,4 miliardi
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39. Emma Marcegaglia
patrimonio: $ 1,4 miliardi
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40. Nerio Alessandri
patrimonio: $ 1,3 miliardi
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41. Antonio Percassi
patrimonio: $ 1,3 miliardi
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42. Diego Della Valle
patrimonio: $ 1,2 miliardi
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43. Simona Giorgetta
patrimonio: $ 1,1 miliardi
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44. Enrico Preziosi
patrimonio: $ 1,1 miliardi
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45. Marco Squinzi
patrimonio: $ 1 miliardo
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46. Veronica Squinzi
patrimonio: $1 miliardo
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