L'attacco repressivo dello Stato borghese verso i lavoratori della TNT di Piacenza è un attacco non solo alle lotte dei lavoratori, ma a tutto il sindacalismo classista e combattivo, al patto d'azione anticapitalista per il fronte unico di classe, a tutta l'opposizione proletaria e popolare - sia nelle sua forma esistente, sia nella sua forma potenziale.
Questa repressione mette subito in chiaro la natura del nuovo governo Draghi, governo della Confindustria, grande finanza, poteri forti, appoggiato da tutti i partiti in parlamento, dai sindacati confederali, ma soprattutto è un governo politico di destra da stato di polizia e da moderno fascista - segnato non tanto dalla gestione di soldi europei e di bilancio, che qualsiasi governo dei padroni farebbe, nè dall'emergenza pandemica per la quale questo governo fa già peggio di Conte, ma dalla repressione delle lotte e dell'opposizione politica reale che esso, in nome dell'unità nazionale e dell'emergenza pandemica. non ammette e reprime.
Lo Slai cobas per il sindacato di classe esprime la massima solidarietà ai lavoratori e ai compagni colpiti, chiede l'immediata scarcerazione degli arrestati.
Slai cobas per il sindacato di classe - coordinamento nazionale
16 marzo 2021
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