Si è appena conclusa la manifestazione a Piacenza: un presidio convocato per chiedere la liberazione di Carlo e Arafat e che invece è diventata un'occasione per dare il bentornato ai nostri due compagni.
La liberazione di Arafat e Carlo è la vittoria di decine di migliaia di lavoratori che in queste settimane si sono organizzati per rispondere colpo su colpo alla repressione di padroni e Stato: scioperi, manifestazioni, assemblee, comunicati, presidi, appelli, ancora scioperi..
In tanti hanno partecipato al presidio ai giardini Margherita di Piacenza, con delegazioni di lavoratori da tutto il centro-nord, e non solo per festeggiare la fine delle misure repressive ai compagni operai Fedex/Tnt sotto attacco.
Dopo lo sciopero nazionale di ieri, oggi rilanciamo la lotta per la libertà di sciopero, per la liberazione di tutti i prigionieri politici nelle carceri del mondo, per il rinnovo dei contratti nazionali con forti aumenti di salario, per la solidarietà internazionalista ai lavoratori in lotta in tutti i paesi, per opporci alle politiche anti-operaie e anti-immigrati del governo Draghi.
Vogliamo il pane e anche le rose: chi tocca uno tocca tutti! #SiCobas #GeneralStrike #FedEx
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