Dalla revisione dei Tornado agli F35, la base di Cameri officina d’Europa
Il programma di manutenzione proseguirà molto più a lungo rispetto alla produzione dei super-caccia
Negli hangar dell’aeroporto militare di
Cameri si fa il tagliando a Tornado ed Eurofighter. Il primo reparto
manutenzione velivoli (Rmv) è il principale polo ingegneristico e
manutentivo per gli aerei ad alte prestazioni dell’Aeronautica militare.
La nuova generazione dei caccia è l’F35: allo stabilimento Faco interno
alla base, un complesso gestito dall’azienda Leonardo con la
supervisione di Lockheed Martin, si assemblano i modelli
1,35 miliardi di euro a Fincantieri per i nuovi sottomarini della Marina
di Giacomo Cavanna - Grande impulso ai
cantieri ed all'indotto grazie al contratto da 1,35 miliardi di euro per
due sottomarini e due in opzione
Fincantieri firmerà a breve in qualità di
capocommessa con OCCAR (Organizzazione internazionale di cooperazione
per gli armamenti) il contratto per la costruzione di 2 sottomarini U212 Near Future Submarine (NSF) che rappresentano la maggior espressione tecnologica a livello internazionale nel settore dei battelli convenzionali.
Gli U212 NSF sono infatti una diretta evoluzione degli U212A sviluppati in collaborazione con la tedesca Thyssenkrupp Marine System e consegnati alla Marina Militare come classe "Todaro" tra il 2006 ed il 2017 in quattro unità.
Per aumentare la silenziosità saranno adottati materiali fluoropolimerici in grado di ridurre la resistenza all'acqua.
Questi nuovi battelli consentiranno non
solo di permettere un maggior impiego di tecnologia nazionale ma
sostituiranno progressivamente i "Sauro" attualmente in servizio.
Gli U212 NSF saranno i primi sottomarini al
mondo dotati di AIP (Air Indipendent Propulsion) con batterie agli ioni
di litio che consentirà maggior periodi in immersione.
I nuovi sottomarini saranno inoltre due
metri più lunghi rispetto agli U212A per migliorare l'abitabilità a
bordo.
Da sottolineare anche la sostituzione di
diversi apparati radar, guerra elettronica e sistema di combattimento
con sistemo di produzione nazionale.
Il valore complessivo è di 1,35 miliardi di
euro (compreso supporto logistico) con l'opzione per ulteriori due U212
NSF.
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