Dynamic Manta 2021, l’esercitazione Nato
Parte a Catania la “Dynamic Manta”, l’esercitazione avanzata della Nato per la guerra sottomarina. Navi, sottomarini, aerei e personale da otto Nazioni alleate si sono radunate nel Mediterraneo centrale per l’addestramento avanzato nella guerra anti-sommergibile e anti-nave
Come nazione-ospite, l’Italia fornisce il supporto del porto di Catania e della relativa base elicotteristica, oltre alla stazione aeronavale di Sigonella e il supporto logistico dalla base navale di Augusta, comprensivo di rifornimento carburante, assistenza medica e sistemazione per il personale.
Cinque sommergibili, cinque unità di superficie, cinque velivoli per il pattugliamento marittimo e un intero Carrier strike group, con la portaerei Charles De Gaulle e le relative unità di scorta, provenienti da otto Paesi alleati della Nato: questi i numeri dell’esercitazione di quest’anno. Le forze navali di Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Spagna, Turchia e Stati Uniti si sono unite per testare le capacità di guerra sottomarina dell’Alleanza e contemporaneamente le capacità di contrasto alle stesse minacce subacquee provenienti dai potenziali avversari.
Le forze turche condurranno esercitazioni navali su larga scala nel Mar Mediterraneo e nel Mar Egeo tra il 25 febbraio e il 7 marzo. Lo ha reso noto il Ministero della Difesa di Ankara, lunedì 22 febbraio
Le attività turche si svolgeranno contemporaneamente all’arrivo ad Alexandroupolis, una città portuale greca nella Tracia occidentale, di almeno 20.000 soldati statunitensi, 145 elicotteri e oltre 1.800 veicoli blindati. I soldati e i mezzi americani si stanno preparando all’avvio dell’esercitazione NATO “Defender Europe 21”, che si terrà nei prossimi mesi, nell’Europa centrale e orientale, nel quadro dell’Alleanza Atlantica. Una prima parte del contingente statunitense arriverà domani, mercoledì 24 febbraio, a bordo della nave cargo “Endurance”. L’intero dispiegamento delle truppe sarà completato entro maggio, attraverso sette campagne separate. In risposta ai possibili scenari della “minaccia russa nel continente europeo”, l’esercitazione, alla quale parteciperanno anche gli Stati occidentali della NATO, inizierà in primavera e si concluderà entro metà estate. Toccherà la Grecia, l’Albania, la Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, la Croazia, l’Estonia, la Germania, l’Ungheria, il Kosovo, il Montenegro, la Macedonia del Nord, la Polonia, la Romania e la Slovenia. La Grecia è stata inclusa per la prima volta quest’anno nei piani di “Defender Europe”. Per questa occasione, è stato previsto che alcuni elicotteri statunitensi e greci condurranno esercitazioni congiunte, a maggio, in un’area di addestramento al tiro militare a Xanthi (İskeçe), nella Tracia occidentale, dove la popolazione turca è in maggioranza. Gli Stati Uniti possiedono una loro base navale e aerea sull’isola di Creta.
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