info da Genova
Alle ore 15:15, presso la saletta al piano terra del Circolo dell’Autorità Portuale, si tiene la prima uscita ufficiale del nuovo soggetto politico nato dal recente allontanamento di alcuni dirigenti e militanti dal Partito Comunista.
Ad aprire la giornata pensa Angelo Davoli che presenta quello che deve essere l’impegno principale per questa nuova formazione: «il Fronte Comunista deve lavorare per riconquistare i giovani ed i lavoratori che, ormai da anni, hanno abbandonato il campo della sinistra».
Subito appresso prende la parola Guido Ricci, l’ex presidente della Commissione Centrale di Controllo e Garanzia del partito guidato da Marco Rizzo: questi inizia spiegando come quella avvenuta non sia stata affatto una scissione, ma una epurazione che ha fatto seguito ad una sempre maggiore marginalizzazione di un’area di dirigenti e militanti dissidenti rispetto alla linea politica espressa dal segretario generale.
Prosegue poi spendendo diverso tempo, gran parte della sua relazione introduttiva, a demolire le posizioni assunte dal già citato ex europarlamentare torinese accusato, con un livore tipico di tutte le scissioni, di farsi portatore di posizioni reazionarie e addirittura, in qualche caso, palesemente fasciste.
Dopo circa quarantacinque minuti, infine, affronta – seppur quasi di sfuggita – quello che avrebbe dovuto essere il tema centrale della discussione: la presentazione del programma del nuovo soggetto politico.
A seguire si apre un dibattito che vede avvicendarsi le parole di alcuni degli ospiti esterni alla neonata formazione: l’ex segretario provinciale del Partito Comunista Italiano, un dirigente locale del sindacato S.I. Cobas, ed il presidente del Circolo Culturale Proletario.
Particolarmente interessanti appaiono gli argomenti di quest’ultimo: in sostanza egli demolisce molta parte del documento programmatico posto alla base della discusione odierna, sottolineandone le pesantissime lacune che esso contiene in tema di analisi della situazione odierna e della lotta ideologica.
Bosio (Al), 14 dicembre 2020
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
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