Oggi a partire dalle 17 un dibattito in sede e online con lavoratori, giornalisti e legali per analizzare i dettagli dell'intesa tra ArcelorMittal ed Invitalia

pubblicato il 14 Dicembre 2020, 20:13

Lo Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto esprime la sua netta contrarietà all’accordo Governo/ArcelorMittal. Una contrarietà che riguarda “il piano industriale, il piano occupazionale, il piano ambientale”.

Che sarà analizzato punto per punto  martedì 15 dicembre alle ore 17 “con i lavoratori, con il contributo di giornalisti e legali, in diretta telematica con altre realtà di fabbriche siderurgiche e metalmeccaniche e di realtà sindacali di classe in collegamento da Genova, Napoli, Bergamo, Palermo, Ravenna, ecc”.

Sono invitati a partecipare operai attivi, in presenza e in sicurezza presso la sede Slai cobas via Livio Andronico, 47 Taranto, e/o in collegamento telematico
Il link per partecipare è https://meet.google.com/pbr-ccut-cqm (per info 3355442610).

“La nostra contrarietà è netta circa la logica che guida l’intervento dello Stato che è quella di: socializzare le perdite e i costi industriali e ambientali e lasciare mano libera ai profitti dell’azienda; la nuova immunità penale generale concessa ad AM, unitamente alla accettazione della revoca di ogni sequestro di impianto relativo a sicurezza, salute e tutela ambientale. Lo Slai cobas ribadisce di essere contrario alla chiusura della fabbrica e alle iniziative in corso da parte di sindaco e Regione. Siamo per una fabbrica con gli operai dentro in lotta su ogni aspetto di lavoro, salute e ambiente” concludono SLAI COBAS per il sindacato di classe di Taranto.