Ivrea, amianto all'Olivetti: presentato ricorso in Cassazione
La procura generale di Torino ha presentato un dossier di 200 pagine che chiede di rivedere la sentenza di assoluzione in secondo grado dei fratelli Franco e Carlo De BenedettiLa procura generale di Torino ha presentato ricorso in Cassazione dopo la sentenza dello scorso aprile con cui la Corte d'appello ha assolto "perché il fatto non sussiste" i tredici imputati al processo per le morti da amianto alla Olivetti di Ivrea. Fra questi, i fratelli Carlo De Benedetti e Franco Debenedetti, che in primo grado erano stati condannati a 5 anni e 2 mesi per omicidio colposo e lesioni colpose. Il ricorso dei magistrati torinesi è corposo, oltre 200 pagine, e pone l'accento sull'attuale situazione di incertezza in giurisprudenza riguardante la correlazione tra esposizione all'amianto e insorgenza del mesotelioma.
Contrasto che - come spiegano i procuratori generali - potrebbe essere risolto soltanto da una pronuncia delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. I magistrati, inoltre, sono convinti che anche basse esposizioni all'amianto abbiano un peso e possano causare il tumore.
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