domenica 16 dicembre 2018

pc 16 dicembre - Massimo appoggio a ogni iniziativa contro il decreto Salvini e il governo fascio populista

Torino corteo contro Salvini

Protestano contro il decreto sicurezza. Sanzionata una sede di Intesa SanPaolo.  Un ampio schiaramento di polizia lungo il percorso. Cinque denunciati


Sabato di tensione nel cuore di Torino. “Nei centri cittadini si costruisce il velo di dimenticanza rispetto a quartieri poco lontani”, con queste parole circa 300 anarco-insurrezionalisti, che fanno capo principalmente all'Asilo di via Alessandria, questo pomeriggio sono scesi in piazza Solferino contro il decreto Salvini. Verso le 16 tra cori e slogan, con fumogeni e striscioni, sono partiti in corteo
attraversando le vie del centro, diretti a Porta Palazzo, il grande mercato ambulante affollato come ogni sabato.  Lungo il percorso hanno attaccato manifesti contro la speculazione economica di piazza della Repubblica e tappezzato i muri di scritte contro Salvini. “Salvini fascista sei il primo della lista”, hanno intonato attaccando le misure del decreto sicurezza e le politiche nei confronti dei migranti. In via Garibaldi sono state sanzionate le vetrine della banca Intesa Sanpaolo.
Sono state sanzionate le vetrate di Intesa Sanpaolo in via Garialdi, l'ufficio postale di via Bligny e anche l'anagrafe in via della Consolata.

Numerose le forze di polizia e carabinieri schierate, circa 150 agenti che hanno seguito la manifestazione. Ma i servizi delle forze dell'ordine sono iniziati già da ieri e hanno permesso di fermare e identificare 60 persone in arrivo da fuori Torino, che viaggiavano a bordo di una quindicina di veicoli. Cinque persone sono state denunciate per "possesso di strumenti atti a offendere" prima del corteo: si tratta degli occupanti di una vettura proveniente da Bolzano su cui sono stati trovati caschi da motociclista, due maschere antigas, passamontagna e occhialini da piscina per difendersi dai gas, oltre a una maglietta lesiva dell'immagine di Salvini.

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