giovedì 20 dicembre 2018

pc 20 dicembre - Tenaris Dalmine reparto di Sabbio di fronte all'azione di denuncia dello Slai Cobas non hanno il coraggio di rispondere e fanno parlare i comunicati anonimi

Altro che saltati i nervi! 
I traffichini sottobanco colpiti nel segno 
sono passati alle lettere anonime!
Per vomitare idioti insulti allo Slai Cobas
per rilanciare esattamente quello che vuole l’azienda!

E lo fanno molto stupidamente perché per difendere le trattative sindacali Fiom Azienda (ricordate l’incredibile lettera contro Fim e Uilm?) tirano fuori un sacco di particolari sulla trattativa sconosciuti.
Perché stanno in un comunicato anonimo, e non sono discussi e approvati nelle assemblee operaie prima delle trattative?

PER GLI OPERAI CHE VOGLIONO RAGIONARE CON LA PROPRIA TESTA
Una prima risposta alla lettera “pseudo-anonima” apparsa in reparto 

Purtroppo per gli estensori della lettera la realtà è molto diversa da quella che cercano di rappresentare strumentalmente per nascondere le proprie responsabilità, a partire dal fatto che:
nelle uniche assemblee fatte le decisioni prese a maggioranza dagli operai erano state chiare e avevano vincolato i delegati a fornire copia di tutti gli accordi vigenti sulle ODL, avviamenti, professionalità e organici, svuotamento del forno durante gli scioperi e l’assemblea che dovevano essere messi su ogni postazione, e poi i delegati Fiom dovevano venire in reparto alla mattina per fermare le macchine quando non erano rispettate dall’azienda. La turnazione con una squadra doveva riprendere con regolarità con settimane alternate con 1° e  2° turno e oltre al recupero delle 60 euro “sperimentali" che erano sparite per 7-15. Sulla sicurezza dovevano essere fatti gli interventi in sospeso da tempo al controllo visivo e al ripristino automatico dell’avvvita cappellotti, che continua ad essere fatto in manuale. Si rivendicava la conferma dei lavoratori apprendisti e a tempo determinato, che dopo poche settimane erano già messi in organico produttivo.
DOVE SONO FINITI QUESTI FATTI?

Se poi qualcuno si è fatto portavoce tra gli operai delle indicazioni dell’azienda e delle sue esigenze in relazione al budget, illudendo gli operai che l’unica possibilità è quella di portare a casa 4 soldi in cambio di peggioramenti, non cerchi strumentalmente di attaccare lo Slai Cobas e il suo rappresentante di reparto che propone e pratica un’altra strada sia a Sabbio che in tutta la Tenaris Dalmine: quella di lottare e usare gli scioperi per difendere tutti i posti di lavoro, il salario, i diritti, la sicurezza e la salute di tutti gli operai, che i piani aziendali e gli accordi sindacali di fiomfimuilm non tutelano, PERCHÈ SONO CENTRATI SOLO SUL PROFITTO E LO SFRUTTAMENTO.

Per chiudere sulla stupidità della lettera, pure la fantomatica sigla è idiota perché quando gli operai sono colpiti dagli infortuni o dalle malattie professionali, i genitori sono quelli che si preoccupano veramente e di fronte al pericolo tumore/amianto o ai tubi volati settimana scorsa sul passaggio pedonale, non avrebbero mai scritto una lettera così contro gli interessi dei propri figli.

SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE
20.12.2018

Nessun commento:

Posta un commento