Scalate
dal settimo piano del palazzo della Regione: l'iniziativa presentata
dalla branca di Lealtà e Azione, che andrà a processo per apologia
del fascismo, con l'assessora regionale allo Sport Martina Cambiaghi
di
PAOLO BERIZZI
17
dicembre 2018
La
scalata dei neofascisti alla Regione Lombardia. Fuor di metafora:
letterale. Arrampicata e calata. Con le funi. Chi ancora aveva dei
dubbi sullo sdoganamento dell'estrema destra da parte delle
istituzioni (anche) lombarde avrà ora l'ennesima prova plastica. L'associazione i Lupi delle vette - branca escursionistica della formazione neofascista Lealtà Azione i cui vertici a gennaio andranno a processo per apologia di fascismo - ha postato una fotografia sul proprio sito che racconta l'evento: i camerati- arrampicatori hanno presentato un'iniziativa con l'assessore regionale allo Sport Martina Cambiaghi.
Funziona cosi: le guide dei
"Lupi" accompagnano chi vuole in arrampicata e successiva
calata dal settimo piano del palazzo della Regione. Nell'immagine
pubblicata dai lealisti c è lei, l'assessore Cambiaghi, in compagnia
dei responsabili dell'associazione di escursionisti. Si nota
anche Stefano Pavesi, esponente di Lealtà Azione eletto con la Lega
nel municipio 8. La collaborazione dei neofascisti con la
Regione a guida Fontana stupisce ma non del tutto: alle elezioni
politiche dello scorso 4 marzo Lealtà Azione - che si ispira a ex
generali nazisti - ha sostenuto la Lega di Salvini con gazebo e
raccolta firme. Alcuni deputati leghisti sono vicinissimi a LA. I
vertici lealisti, Stefano Del Miglio e Giacomo Pedrazzoli, già
condannati per lesioni gravi, andranno a processo il prossimo gennaio
per apologia di fascismo.
istituzioni (anche) lombarde avrà ora l'ennesima prova plastica. L'associazione i Lupi delle vette - branca escursionistica della formazione neofascista Lealtà Azione i cui vertici a gennaio andranno a processo per apologia di fascismo - ha postato una fotografia sul proprio sito che racconta l'evento: i camerati- arrampicatori hanno presentato un'iniziativa con l'assessore regionale allo Sport Martina Cambiaghi.
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