pc 21 febbraio - I centri sociali palermitani: difesa e solidarietà ai ragazzi fermati... e per sabato la più grande manifestazione antifascista mai avuta a Palermo
Anomalia: "Solidarietà ai perquisiti. Venti giorni di prognosi? A calcetto succede di peggio"
I centri sociali di Palermo rivendicano con forza "la difesa e la solidarietà ai ragazzi fermati" per il pestaggio di Massimiliano Ursino, alcuni dei quali vicini all'area del centro sociale Anomalia. "Non conosciamo ancora l'esito dei fermi
- dice Giorgio Martinico, portavoce dei centri sociali di Palermo -
Pare si voglia pescare un po' nel mucchio per dare subito delle
risposte. Ma vogliamo chiarire fin da subito che chiunque siano i
ragazzi fermati avranno il nostro sostegno, anche legale
Sul pestaggio, Martinico minimizza. "Sembra a quanto abbiamo appreso
anche noi dalla stampa e dai video che girano - dice Martinico - che ci
sia stato un tentativo di ridicolizzarlo, in ogni caso queste cose per
strada a Palermo sono sempre accadute solo che adesso hanno una
rilevanza mediatica diversa. Del resto se per settimane vai in giro a fare le ronde per strada e sugli autobus e fai di tutto per alzare la tensione, alla fine puoi anche aspettarti che qualcuno ti dia la risposta in
strada. Venti giorni di prognosi? Io dopo aver giocato a calcetto ne ho
avuti di più". Per sabato, in attesa di Fiore, gli attivisti dei centri
sociali annunciano la più grande manifestazione antifascista mai avuta a
Palermo. "Se Fiore ci sarà - dice Martinico - ci saremo anche noi e
saremo tantissimi. I fascisti a Palermo non hanno mai avuto né avranno
legittimità politica".
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