I COLPEVOLI LI CONOSCIAMO: Sono i padroni, il governo, i sindacati confederali complici, delle ferrovie Nord che se ne fregano delle vite dei lavoratori e di chi usa i treni per studiare-andare al lavoro ecc.
Respingiamo l'uso di questa strage da pare di PD - 5Stelle per cercare voti
La Rete nazionale per la sicurezza e salute sui posti di lavoro e territorio invita invece le masse colpite di questo disastro a protestare con il non voto.. come fanno in altro territorio i pastori sardi riconsegnando in massa le schede elettorali
A ottobre 2017 l’Agenzia per la sicurezza delle ferrovie aveva messo in guardia Trenord. Il motivo? Per la verità erano dieci. Si va dal mancato “rispetto delle scadenze manutentive non sistematicamente garantito”, alle “carenze nella gestione del personale, con particolare riferimento al contesto regolamentare sul carico del lavoro”, all’”analisi dei rischi ed il registro dei pericoli incompleti e non aggiornati al seguito di alcuni eventi pericolosi ed incidenti accorsi”. A svelare il documento dell’ente
preposto a controllare che le società ferroviarie rispettino le procedure di sicurezza è Business Insider.
Che racconta come in quello stesso periodo un treno della linea Cremona-Treviglio sia stato mandato in manutenzione a causa di alcune anomalie alle ruote. Quella linea ha molte fermate in comune con il convoglio 10452 Treviglio-Milano, cioè quello deragliato a Pioltello il 25 gennaio scorso, prococando la morte tre passeggere. Se però ad ottobre il Cremona-Treviglio venne mandato in officina obbligandolo a rispettare i limiti di velocità, così non è stato per le settimane successive. Trenord, in pratica, ometterà di espletare alcuni passaggi obbligatori per legge. Il più importante è non tentare di capire perché le ruote di quel treno erano così usurate. Il convoglio Cremona-Treviglio è stato mandato in manutenzione, ma per gli ispettori dell’Ansf, la società ferroviaria ha omesso alcuni passaggi obbligatori, elencati nel documento dell’ottobre 2017: “Non sono riportati i valori dimensionali delle sfaccettature e delle cavità e lo strumento utilizzato per rilevarle”, “Il personale di impianto intervistato non ha fornito riferimenti documentali per giustificare le indicazioni di limitazione di velocità a 80 e 70 km/h”. “Non c’è evidenza dell’identificazione delle cause che hanno originato le sfaccettature delle ruote per l’attuazione di attività di sicurezza onde evitare la ripetizione dell’anomalia”. Un altro aspetto fondamentale messo nero su bianco dagli ispettori è che Trenord ha fatto circolare per almeno 3 mesi 18 carrozze prive della necessaria manutenzione. Meno di tre mesi dopo avverranno i fatti di Pioltello.
Il documento esclusivo pubblicato da Business Insider, quindi, scatena le opposizioni, dal Pd al Movimento 5 stelle passando per Liberi e Uguali. Se è inaccettabile far viaggiare i pendolari con treni sovraffolati e in ritardo lo è ancor di più farlo in situazioni di pericolo a causa della scarsa manutenzione. Cos’hanno da dire, a riguardo, Regione Lombardia e Trenord? Gli oltre 700mila pendolari che viaggiano ogni giorno, per studio o lavoro, hanno diritto ad avere delle spiegazioni”, dice il capolista dem alle regionali Pietro Bussolati. Dario Violi, candidato presidente del M5s, ritiene che l’ad, Cinzia Farisè, debba “dimettersi subito e senza un euro di buon uscita” perché “questa gestione mette a rischio la vita dei lombardi”. Onorio Rosati, candidato presidente di Liberi e Uguali per la Lombardia, rilancia: “La pesante relazione dell’Agenzia di Sicurezza ferroviaria è allarmante. Mostra con evidenza allarmi ignorati e una trascuratezza cronica della manutenzione, oltre che una gestione imbarazzante da parte di Trenord che smaschera definitivamente la tanto decantata eccellenza lombarda del centrodestra di Maroni e dei suoi predecessori”. “Non v’è alcuna correlazione tra l’incidente di Pioltello e l’audit svolto dall’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, tra il 16 e il 20 ottobre 2017. Così come è stato già chiarito, il treno coinvolto nell’incidente era stato sottoposto a tutte le manutenzioni previste e l’equipaggio operava nel totale rispetto della normativa del lavoro e dell’esercizio ferroviario”, dicono da Trenord. “Ansf – aggiungono – esegue periodicamente audit presso tutte le imprese ferroviarie e i gestori dell’infrastruttura. In questo contesto, ha chiesto a Trenord di formulare e trasmettere entro il 28 febbraio 2018 un dettagliato piano di intervento. Trenord ha già ottemperato”.
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