RIBELLARSI
E’ GIUSTO!!!
Contro
la repressione e gli arresti dei giovani ribelli del G20 di Amburgo
Le
lavoratrici e i lavoratori del Policlinico di Palermo, aderenti allo
SLAI Cobas sc. sono al fianco dei giovani criminalizzati e arrestati
durante il G20 di Amburgo, ed appoggiano il presidio di oggi, a
Genova, per la libertà di tutti i compagni
Dopo
il G7 di Taormina dello scorso mese di maggio, i potenti della terra
hanno tenuto un ennesimo vertice a luglio, ad Amburgo,per proseguire
la discussione sulla perpetrazione del
saccheggio e della spartizione del mondo,ovviamente sempre sulla pelle dei proletari e delle masse popolari mondiali, continuando a seminare guerre, migrazioni di massa,devastazione ambientale, miseria e morte.
saccheggio e della spartizione del mondo,ovviamente sempre sulla pelle dei proletari e delle masse popolari mondiali, continuando a seminare guerre, migrazioni di massa,devastazione ambientale, miseria e morte.
Al
Summit erano presenti i rappresentanti degli stati economicamente più
forti (Cina, USA, Giappone,Germania,India, Corea del
Sud,Italia,Francia,Regno Unito,Canada, Arabia
Saudita,Argentina,Australia,Indonesia,Brasile,Messico,Russia,Sudafrica,Turchia,Unione
Europea), ma anche quelli di Guinea, Norvegia, Paesi Bassi,
Senegal,Singapore,Spagna,Vietnam, Svizzera, unitamente ai vari
ministri: delle finanze, degli esteri,del lavoro,dell’
agricoltura,della salute, della digitalizzazione, nonché ai vertici
di Banca Mondiale,FMI,ONU,OCSE ecc..
In
pratica,la crème de la crème della borghesia imperialista mondiale
che
sperava di poter agire indisturbata sull’orchestrazione, nei
salotti, di ulteriori strategie e accordi, finalizzati ai suddetti,
sporchi e barbari intenti, in nome della salvaguardia e della
crescita dei profitti di padroni, banche e caste, massacrando
maggiormente le condizioni di vita e di lavoro dei popoli, oltreché
sterminando i fratelli migranti, che scappano da guerre, fame e morte
sicura, di cui l’imperialismo è la vera causa.
La
massiccia e violenta repressione messa in campo dal governo tedesco,
nei due giorni del vertice, con perquisizioni di case, sgomberi di
campeggi,cariche, feriti,fermi e arresti, era tesa allo scopo di non
disturbare il manovratore…, di zittire e fermare il dissenso e
l’opposizione di classe.
Ma la
tanto sospirata quiete della borghesia, per continuare a fare ciò
che di barbaro fa, ad Amburgo è stata fortemente turbata dalla
grande sommossa che si è scatenata nei due giorni, dove alcune
centinaia di migliaia di manifestanti/compagni presenti hanno rotto
le vetrine… dell’imperialismo sorprendendo la stessa polizei,
costretta a richiedere rinforzi.
E’
vero che alla fine hanno arrestato 35 compagni, provenienti da
diversi paesi, di cui 6 italiani, accusati di oltraggio allo Stato,
di attacco alla pubblica sicurezza, di fronteggiamento e resistenza
alle forze dell’ordine borghese, ecc., ma è altrettanto vero che
vi sono stati anche 200 poliziotti feriti, oltreché la borghesia si
è messa ancora una volta PAURA. PAURA, perché comprende sempre
più,che niente potrà fermare la rabbia, la ribellione e la lotta di
coloro che ODIANO lo stato di cose presente e giustamente sognano
e portano avanti la battaglia per un mondo migliore, una società
finalmente UMANA, priva di sfruttamento, di miseria, di lutti,di
violenza di genere e di femminicidi; una società a misura di FIL
(Felicità Interna Lorda) anziché di PIL(Prodotto Interno Lordo) e
di profitto.
Dal G8
di Genova, a Taormina, ad Amburgo
LA
REPRESSIONE ALIMENTA LA RIBELLIONE!
L’importante
lettera di Riccardo, uno dei compagni italiani arrestati ed ancora
detenuto nelle carceri tedesche, lettera di cui se ne riportano
alcuni stralci, non fa altro che confermare quanto sopra: “Sono
orgoglioso e felice di essere stato presente durante la sommossa di
Amburgo contro il G20. La gioia di vivere in prima persona la
determinazione di persone di ogni età e da tutto il mondo che ancora
non hanno ceduto alla tentazione di sottomettersi alla logica del
denaro e del mondo capitalista non potrà mai essere sopita da
nessuna misura cautelare. L’efficacia tecnologica, fisica e tattica
della polizia tedesca è stata tanto impressionante e spaventosa,
quanto, di fatto, inutile a disinnescare prima e reprimere
successivamente, l’esigenza di svolgere contro la società
mondiale, assurda e catastrofica, che i venti patetici Capi di Stato
stavano lì a sfoggiare, con meschinità, blindati nel cuore della
città….. Nelle strade di Amburgo ho respirato la libertà
incontrollata, la solidarietà attiva,la fermezza di rifiutare un
ordine mortifero imposto da pochi ricchi e altrettanto potenti sul
resto dell’umanità…Per Carlo! per Alexis! per Remi! Per la
libertà!”
Riccardo
libero, liberi tutti!
Lavoratrici/lavoratori
SLAI Cobas sc. - Policlinico Palermo 06.08.2017
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