venerdì 11 agosto 2017

pc 11 agosto - presidio a Foggia dei lavoratori delle campagne in occasione della visita di Minniti

  10 Agosto 2017, i lavoratori e le lavoratrici delle campagne hanno organizzato un presidio sotto la Prefettura di Foggia dove si teneva il vertice del comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. All’incontro, annunciato ieri pomeriggio a seguito dei gravi fatti di sangue di San Marco in Lamis, era presente il ministro dell’interno Marco Minniti oltre a vari rappresentanti istituzionali della regione Puglia, della magistratura e delle forze dell’ordine.
In questa occasione abbiamo preteso risposte dal ministero riguardo le rivendicazioni avanzate dai lavoratori e dalle lavoratrici nei precedenti momenti di lotta. Istanze già presentate nella piattaforma discussa  durante l’incontro con il capo del dipartimento Libertà civili e Immigrazione Mario Morcone in occasione della manifestazione di Roma dello scorso Novembre.
La determinazione del presidio ha permesso ad una delegazione di essere ricevuta dallo stesso Mario Morcone ora capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno. Durante l’incontro abbiamo ribadito le nostre richieste: riconoscimento dello status giuridico a lavoratrici e lavoratori delle campagne e delle garanzie contrattuali, incluse la casa e il trasporto, che di per se’ sancirebbero la fine di un sistema fondato su marginalizzazione, ghetti e campi di lavoro.
Dal 12 Novembre a questa parte, anziché tenere fede alle promesse le istituzioni, a Foggia come nella piana di Gioia Tauro e negli altri distretti agroindustriali di questo paese, hanno adottato misure sempre più votate alla repressione ed all’istituzionalizzazione di un sistema di apartheid finalizzato allo sfruttamento, per noi inaccettabile.
È evidente che i lavoratori e le lavoratrici stranieri sono oggetto di una speculazione politica a fini elettorali oggi più che mai, come evidenziano le ultime misure adottate dal governo in materia di immigrazione.
Ciononostante, grazie alla lotta la delegazione ha ottenuto un impegno scritto per un incontro che si terrà il prossimo 30 Agosto al Ministero dell’Interno, alla presenza dei prefetti di alcune delle provincie più interessate dal fenomeno dello sfruttamento nell’agroindustria a cui parteciperanno i portavoce dei lavoratori e delle lavoratrici.
 Ancora una volta l’unione e l’autorganizzazione hanno dimostrato che la lotta paga. No alle leggi sull’immigrazione. Basta sfruttamento. We still need yes.

Nessun commento:

Posta un commento