Il futuro capo dei ghisa sarà scelto
al di fuori del corpo della polizia locale, con ogni probabilità sarà un
poliziotto, sarà di giovane età e con in tasca la qualifica da dirigente.
Quattro indizi che portano a far pensare al vicequestore aggiunto Marco Ciacci
Il
vicequestore Marco Ciacci
Si accelera sul nome del nuovo comandante di polizia locale:
l’intenzione è di chiudere la partita della successione di Antonio Barbato
entro la metà di settembre. L’elenco dei requisiti aiuta a tracciare
l’identikit: il futuro capo dei ghisa si sceglierà al di fuori dal corpo della
polizia locale, con ogni probabilità sarà un poliziotto, sarà di giovane età e
con in tasca la qualifica da dirigente, particolare che consentirebbe di
aggirare la necessità di un bando pubblico. Quattro indizi che portano a
pensare che il prescelto possa essere il vicequestore aggiunto Marco Ciacci,
ora dirigente del commissariato Mecenate e fino a poco tempo fa responsabile
della sezione della polizia giudiziaria della Procura presso il Tribunale.
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