25/03/2017
sono previsti i nuovi cantieri della Torino-Lione.
In vista dell'assemblea andata in scena ieri al polivalente dalle ore 21, nelle ultime settimane si era fatta largo tra le fila del popolo No-Tav l'idea di dedicare alla nuova battaglia contro gli espropri una serie di iniziative tra la primavera e l'estate. Serate-dibattito nei paesi coinvolti dai passaggi di proprietà dei terreni e l'apertura di un punto informativo sugli espropri al presidio di Susa-San Giuliano sono tra queste. Nell'aria anche l'intenzione di dedicare la tradizionale mobilitazione primaverile al nuovo fronte dell'opposizione all'opera: proposta che l'assemblea popolare ha accolto fissando l'appuntamento al prossimo 6 maggio.
Simbolicamente, il movimento No-Tav – in accordo con le amministrazione contrarie alla Torino-Lione – ha scelto di far percorrere ai manifestanti la distanza che separa Bussoleno da San Didero perché questi due sono tra i Comuni più interessati dagli espropri. Insieme a Susa e Mompantero, Bussoleno è toccata dal progetto per l'interconnessione tra la linea storica e il futuro tunnel di base. Mentre San Didero è destinata a far spazio al nuovo autoporto che, entro alcuni anni, prenderà il posto di quello attualmente esistente nella piana di Susa, che dovrà lasciar spazio alla stazione internazionale.
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