I
sindacati FIM-FIOM-UILM hanno firmato un nuovo accordo ponte con i
padroni della Tenaris. I sindacalisti hanno fatto approvare l’accordo da
un referendum. Dei 1746 votanti, nelle 5 sedi presenti in Italia 999
lavoratori hanno votato si all’accordo. 747 hanno votato no
all’accordo. Questo è il solito referendum farsa che i sindacati
propongono ai lavoratori. E’ un referendum che in cambio di pochi euro
regala all’azienda 4 anni di non rinnovo del contratto integrativo.
Regala all’azienda anni di cassa integrazione. Regala all’azienda i 1000
licenziamenti. I pochi soldi, sono dati in buoni carburante e buoni
spesa. I sindacalisti sembravano il gangster Renzi. La promessa era di
1500 euro in busta paga, ma tutto si risolve forse con una tantum di 250
euro.
Intanto con l’accordo ponte, l’integrativo slitta. Chissa quali promesse hanno fatto sotto banco i sindacalisti ai padroni della Tenaris
Un operaio di Dalmine
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