Ci tiene tantissimo Maria Elena Boschi, attuale
Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega
all'attuazione del programma di Governo e alle pari opportunità (che prosopopea, per una che non deve fare niente!) al fatto che i lavori vengano finiti in tempo per il G7... vedremo... nel frattempo per essere più sicuri fanno intervenire i militari dell'Aeronautica Militare!
Si punta ad accertare
in tempi immediati lo stato del terreno sbriciolatosi due anni fa, per poi
ripristinare i circa 20 metti di belvedere crollato. Iter a cura
dell'Aeronautica militare
Avviati i sondaggi alla Villa
comunale di Taormina in vista dei lavori del G7. Si tratta di lavori che
verranno effettuati a breve dall’Aeronautica Militare del 3° Reparto del Genio
Militare e nella mattinata di ieri è iniziata l’attività di accertamento della
situazione concernente la frana in atto dal settembre del 2015 nel belvedere
del giardino pubblico, dove oltre 20 metri
di affaccio panoramico si sono sbriciolati a suo tempo ed attendono ancora adesso di essere riparati. Per questo motivo, a due mesi ormai dall’appuntamento con il G7 si sta per passare finalmente alla fase operativa anche su questo cantiere, molto atteso dai taorminesi e da tutti coloro che frequentano il parco valutato da Tripadvisor nel 2013 come il più bello d’Italia. Per porre rimedio alla frana bisogna intanto appurare lo stato esatto del terreno franato due anni fa e per questo si sta accertando la natura del problema. Sarà necessario ricreare in queste poche settimane che mancano al G7 il muro in pietra. Nella giornata odierna dovrebbero essere ultimati gli esami tecnici, i sondaggi in corso d’opera. A quel punto si avranno i parametri sui quali poter fare i calcoli per quanto andrà realizzato. Il motivo scatenante della frana a suo tempo avvenuto è da ricondurre ad una mancata regimentazione delle acque e da lì si è determinata in termini progressivi la frana che è poi degenerata nel crollo totale di oltre 20 metri di belvedere.
di affaccio panoramico si sono sbriciolati a suo tempo ed attendono ancora adesso di essere riparati. Per questo motivo, a due mesi ormai dall’appuntamento con il G7 si sta per passare finalmente alla fase operativa anche su questo cantiere, molto atteso dai taorminesi e da tutti coloro che frequentano il parco valutato da Tripadvisor nel 2013 come il più bello d’Italia. Per porre rimedio alla frana bisogna intanto appurare lo stato esatto del terreno franato due anni fa e per questo si sta accertando la natura del problema. Sarà necessario ricreare in queste poche settimane che mancano al G7 il muro in pietra. Nella giornata odierna dovrebbero essere ultimati gli esami tecnici, i sondaggi in corso d’opera. A quel punto si avranno i parametri sui quali poter fare i calcoli per quanto andrà realizzato. Il motivo scatenante della frana a suo tempo avvenuto è da ricondurre ad una mancata regimentazione delle acque e da lì si è determinata in termini progressivi la frana che è poi degenerata nel crollo totale di oltre 20 metri di belvedere.
Il pressing della Boschi. La
questione viene seguita con particolare attenzione anche dal Sottosegretario di
Stato, Maria Elena Boschi, che nelle scorse ore ha rassicurato il sindaco
Eligio Giardina sulla volontà da parte del Governo di portare a compimento
anche quest’opera, unitamente alle due elipiste (lavori già in corso), il
Palacongressi (a giorni dovrebbe scattare l’attività di messa a norma) e il
piano di asfaltatura delle strade (imminente il via ad interventi per quasi 1
milione di euro in circa 10 km di tratti di arterie locali).
Elipiste a
pieno ritmo. Intanto proseguono a pieno ritmo i lavori per le due elipiste
provvisorie. In contrada Bongiovanni, accanto alla piscina comunale, le opere
per la pista sono già a buon punto ed entro la prima decade di aprile i
militari dell’Aeronautuca potrebbero ultimare tutto il piano di interventi. E
vanno avanti in modo altrettanto spedito i lavori nell’altra elipista in
contrada Piano Porto, dove il terreno è stato spianato e si sta andando a
tracciare lo spazio per le operazioni di decollo e atterraggio degli
elicotteri. Per entrambe le elipiste ora il problema da risolvere sarà quello
dei lavori che interesseranno la viabilità di accesso alle rispettive aree. Il
manto stradale è da asfaltare e c’è da affrontare la difficoltà delle
carreggiate che appaiono abbastanza strette.
http://www.blogtaormina.it/2017/03/24/g7-taormina-avviati-sondaggi-alla-villa-comunale-sistemare-la-frana/236020
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