martedì 26 maggio 2015

pc 26 maggio - Amianto all'Olivetti processo a IVREA

Amianto all'Olivetti, i sindacati ammessi parte civile al processoL'Olivetti di Ivrea

Udienza preliminare per l'inchiesta su 14 ex dipendenti morti dopo aver lavorato a lungo a contatto con le fibre tossiche. Gli indagati sono 28, la seduta è stata aggiornata a settembre
Si è conclusa con l'ammissione delle parti civili l'udienza preliminare, a Ivrea, per le morti da amianto alla Olivetti. Il gup Cecilia Marino ha accolto le richieste, tra le altre, della Fiom-Cgil e di alcuni comuni, tra cui Scarmagno. L'udienza, nella quale verrà discusso l'eventuale rinvio a giudizio dei 28 imputati, è stata poi aggiornata al 23 settembre.

Il processo riguarda la morte di quattordici ex lavoratori, dovuta secondo l'indagine al contratto con le fibre d'amianto, e per un caso di lesioni colpose. I pm Laura Longo e Lorenzo Boscagli hanno indagato i vertici della Olivetti, che ha partire dagli anni Sessanta hanno ricoperto incarichi dirigenziali. Tra questi Carlo De Benedetti, amministratore delegato e presidente del Cda dal 1978 al 1996, l'ex ministro Corrado Passera e l'imprenditore Roberto Colaninno, quest'ultimo per un solo caso di lesioni. A Ivrea Telecom, di cui la Fiom ha chiesto la citazione in giudizio per responsabilità civile, era già stata condannata dal giudice del lavoro Luca Fadda a risarcire con un milione e 200 mila euro i familiari di Franca Lombardo, di Burolo (Torino), morta nel 2007 a 69 anni per un mesotelioma pleurico: la donna avrebbe contratto la patologia lavorando in uno dei capannoni della Olivetti in cui si adoperava il talco contaminato da tremolite. L'azione legale era cominciata nel 2013.


Anche il Comune di Ivrea parte civile contro l’azienda

Le udienze riprenderanno il 23 settembre: sono 33 gli imputati coinvolti nella vicenda

25/05/2015
giampiero maggio


Ammesse tutte le parti civili nel maxi processo Olivetti sulle morti e gli ammalati per amianto negli stabilimenti dell’azienda di Ivrea. Davanti al gup, Cecilia Marino sono comparse le difese dei 33 imputati e le parti civili contro Telecom che,nel frattempo, aveva acquisito Olivetti:parte civile anche la Città di Ivrea, la Città metropolitana, la Comunità collinare Piccolo Anfiteatro morenico e l’associazione che tutela le vittime da amianto. È stato stabilito il calendario delle udienze: si riparte il 23 settembre, si proseguirà il 25, 28, 30, sempre a settembre e l’1 e 5 ottobre.
Secondo l’accusa ci sarebbero negligenze accertate da parte degli ex manager in un periodo compreso tra gli anni Sessanta e i primi anni Duemila. I dirigenti non avrebbero tutelato la salute dei lavoratori esposti colpevolmente ai pericoli dell’amianto.

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