Decidere una volta ogni pochi anni quale tra i membri della
classe dominante è quello che deve reprimere e schiacciare il popolo attraverso
il Parlamento - questa è la vera essenza del parlamentarismo borghese, non solo
nelle monarchie parlamentari-costituzionali, ma anche nelle repubbliche più
democratiche – Lenin
Il nuovo governo, che è salito al potere con la retorica "Arrivano
buone giornate" ha iniziato rivelando in breve tempo, per chi le giornate sono
arrivate bene. Il nuovo volto delle classi dominanti, in meno di due mesi
dall'assunzione del potere centrale, si è scatenato in un assalto su più fronti
alle masse lavoratrici di questo paese; come l'attacco alla comunità musulmana con
l'evidente brutale assassinio di Mohsin Sheikh e la furia a Pune dei sicari
fascisti indù di Rashtra Sena, o come l'attacco agli istituti religiosi
musulmani subito dopo il risultato delle elezioni in molte parti del Gujarat e
Karnataka; rafforzando, con l'aggiunta di potenza di fuoco supplementare,
l'assalto in corso alle masse più oppressi sotto il nome in codice Operazione
Greenhunt con l'invio di 10.000 ulteriori paramilitari nel Chattisgarh;
seguendolo con la "compensazione" con grandi progetti di investimento
del valore di milioni, impossibili da investire per decenni a causa della valorosa
resistenza del popolo. L'ultimo nello schema delle mosse antipopolari
intraprese dal nuovo governo è l'aumento delle tariffe ferroviarie, con il 14,2
per cento escursione per tutte le classi e 6,5 per cento per le spese di
trasporto.
I continui attacchi mirati, omicidi, incendi dolosi e i
saccheggi di vite e beni delle famiglie musulmane: i recenti attacchi ai luoghi
musulmani non sono aberrazioni, ma la continuazione del processo in corso di dare
una direzione di tipo comunale [alimentare la violenza tra le varie componenti
etniche], con la caccia e le aggressioni. Per tutta la campagna elettorale tipi
del calibro di Togadia, Giriraj Singh, Amit Shah hanno costantemente fatto vili
dichiarazioni Hindutva [fascismo indù]. Un assassino come Amit Shah -
l'architetto dei falsi scontri di Ishrat Jahan, Sohrabuddin, Tulsiram Prajapati
- è stato rilasciato dalla magistratura e si è scatenato nell'Uttar Pradesh per
"fare campagna" per Modi organizzando "rivolte" e
polarizzazione di tipo comunale in tutto lo stato - Muzaffarnagar , Faizabad,
Bareli, Meerut - e così via uccidendo e facendo spostare forzatamente centinaia
di migliaia di musulmani. Giocando sul sentimento maggioritario indù, aveva
dichiarato: "Le elezioni in Uttar Pradesh, soprattutto nella parte
occidentale dell'Uttar Pradesh, [sono] le elezioni per l'onore, per la ricerca
di vendetta ... e per dare una lezione." E subito il giorno dopo dei
risultati elettorali, questa ricerca di "vendetta" era evidente negli
attacchi contro moschee e madrasse, violenze e incendi dolosi da parte di varie
organizzazioni dell'Hindutva in varie regioni del Karnataka a Gujarat sotto
diversi pretesti. E poi Mohsin Sheikh è stato assassinato dai membri di
un'organizzazione Hindutva, perché avrebbe pubblicato sui social media un post
'offensivo', 'discutibile' 'sprezzante' su Chhtrapati Shivaji e Bal Thackeray.
Era chiaro che Mohsin non aveva nulla a che fare con il post su facebook e che
l'unico motivo per lui è diventato il bersaglio ed essere picchiato a morte
erano il teschio e la barba che sfoggiava. Dopo l'uccisione di Mohsin, i suoi
assassini hanno fatto circolare un messaggio celebrativo che diceva: 'wicket
padli Pahli' (la prima porta è caduta). E per giustificare lo stesso,
un'appendice a questo scambio di messaggi è stato il commento del parlamentare
del BJP [il partito di Modi] che 'una certa quantità di ripercussioni fosse
naturale' dopo il "penoso" post su Facebook. Ulteriore violenza e
terrore è stata seminata da questi scagnozzi fascisti contro una serie di
negozi, case, moschee e madrase musulmani che sono stati danneggiati in tutta
Pune. A Mangalore, la Rashtriya indù Andolan, un'organizzazione hindutva ha
chiesto che venisse vietata la preghiera musulmana della mattina (Adhan) in
tutto il paese. Questa direzione di tipo "comunale" e questo
bersaglio non proviene solo da parte di alcuni gruppi marginali, ma da tutta la
macchina statale con una figura fascista alla sua testa.
Gli sgomberi per i progetti minerari e le forze
supplementari per schiacciare la resistenza popolare: la proattività per gli
sgomberi dei sette grandi progetti di investimento del valore di 21 miliardi di
rupie, mostra solo la disperazione di questo governo per salvare l'ordine
imperialista scosso dalla crisi, ripagando la società che aveva investito miliardi
per portarlo al potere. Tutti questi sono progetti che sono stati fermi per
anni a causa delle autorità per la salvaguardia dell'ambiente, delle foreste e
di altri spazi e in gran parte a causa della resistenza del popolo contro la
stessa. Ciò include una linea ferroviaria lunga 235 chilometri tra
Dallirajhra e Jagdalpur nel distretto di Bastar del Chattisgarh per estrarre risorse
di minerale di ferro dalla zona Rowghat del Chhattisgarh, progetto che era
stato già proposto nel 1983, ma non era stato cancellato a causa delle
autorizzazioni sulla foresta. Gli altri progetti includono l'autostrada
Hospet-Chitradurga che bloccata a causa delle autorizzazioni sull'ambiente, la
fabbrica siderurgica di NDMC, un progetto per lo sviluppo di energia di 1.050
MW in Odisha del valore di 5.600 miliardi, sviluppato dalla KVK Nilachal Power,
un progetto idroelettrico nel Sikkim, un progetto idroelettrico di Rs 9.000 miliardi
in Chhattisgarh sviluppato dalla RKM Powergen, progetto di 1256 miliardi della
Essar Power ad Hazira del Gujarat. Tutti questi progetti stanno per esacerbare
il bottino delle multinazionali delle risorse naturali del paese. Ma l'attuale
governo, che è in debito con le stesse multinazionali che gli hanno finanziato
la campagna elettorale prevedibilmente deve portare avanti questi progetti per
facilitare ulteriormente la razzia delle multinazionali.
Da un lato diversi progetti sono stati cancellati e dall'altra
si dà più potenza di fuoco alle forze di sicurezza nelle ricche aree minerarie
del Chhattisgarh, sotto forma di elicotteri aggiuntivi, oltre 20 battaglioni
del governo centrale, più droni -Unmanned Aerial Vehicle (UAV)-, dispiegamento
di paramilitari del governo centrale lungo i confini interstatali. Il governo
precedente che era altrettanto diabolicamente legato alle multinazionali cui ha
lasciato il saccheggio delle risorse naturali e minerali, aveva lanciato
l'Operazione Caccia Verde per cancellare spietatamente la resistenza del popolo
contro questo saccheggio. In tutta l'India centrale e orientale quasi un lakh (100.000)
forze paramilitari sono state dispiegate insieme con le forze speciali e le
bande di vigilantes negli ultimi cinque anni per schiacciare il movimento
rivoluzionario del popolo, che era emerso come la sfida più formidabile e
opposizione al saccheggio senza sosta delle multinazionali che altrimenti
sarebbe rimasto incontrastao. Il nuovo fantoccio degli imperialisti cioè il
nuovo governo Modi ha, come ci si poteva aspettare e molto abilmente, ripreso
da dove il precedente aveva lasciato e ha intensificato questa guerra brutale.
Esorbitante aumento delle tariffe ferroviarie e di
trasporto: La più recente delle politiche antipopolari è l'aumento delle
tariffe ferroviarie e delle spese di trasporto del 6,5% e della tariffa del
14,2%. I più colpiti da questo aumento saranno i pendolari che viaggiano con
biglietto mensile Season (MST) il cui costo è quasi raddoppiato su quasi tutti
i percorsi, che si tradurrà in aumento dei prezzi delle materie prime quasi
tutte essenziali causando oneri aggiuntivi per le masse lavoratrici, che sono schiacciate
sotto un'inflazione senza precedenti. Era stato lo stesso BJP che è salito al
potere ad attaccare il Congresso sul tema dell'inflazione e l'aumento dei
prezzi, e ora che è al potere sta continuando le stesse vecchie politiche anti
popolari del Congresso con aggiunta belligeranza.
Il nuovo governo ha decisamente mostrato il suo carattere
fascista e anti-popolare in brevissimo tempo. Tutta la sua retorica
pre-elettorale è crollata di botto la stretta presa del suo regime fascista
comunale, del saccheggio delle multinazionali e le politiche antipopolari del
rialzo dei prezzi sta rivelando il suo carattere ogni giorno. Non ci si può
dopo tutto aspettare alcun cambiamento da questo sistema parlamentare
intrinsecamente oppressivo e antidemocratico dove uno scagnozzo delle forze
imperialiste e feudali di routine ne sostituisce un altro, solo per rafforzare
gli attacchi sulle masse oppresse. Abbiamo visto questa farsa ripetersi più e
più volte, negli ultimi oltre 6 decenni. E 'solo attraverso una battaglia unitaria
e decisiva di tutte le masse oppresse per trasformare questo ordine sociale
intrinsecamente iniquo e violento che possiamo instaurare una reale e nuova
democrazia di uguaglianza e giustizia.
http://dsujnu.blogspot.de/
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