all'Ambasciata India
via XX settembre
Roma
Al Ministrodegli Esteri Italia
sua sede
oggetto:
richiesta di prestare attenzione al caso del Dr. Saibaba
Noi un gruppo di intellettuali scrittori, universitari, giornalisti , rappresentanti di organizzazioni politiche e sindacali, esponenti del movimento delle donne sottoponiamo alla vostra attenzione
il recente caso dell'arresto
del Dr. GN Saibab.
Il Dr. G N Saibaba, docente
assistente presso il Dipartimento di inglese del Ram Lal Anand
College, Università di Delhi, è stato arrestato dalla polizia del
Maharashtra venerdì 9 maggio 2014, per i suoi presunti legami con i
dirigenti naxaliti.
Il dott. G N Saibaba è un insegnante molto
popolare e rispettato, considerato una colonna della comunità dell’Università
per cui lavora.
La sua è una voce molto autorevole e
ascoltata, dentro e fuori dell’università, a difesa dei diritti
del popolo e del rispetto delle norme democratiche. Un’instancabile
voce critica, insieme a quella di altri intellettuali, contro ogni palese violazione dei diritti umani realizzata dalle politiche dello
Stato Indiano e di suoi apparati di polizia e paramilitari
nelle regioni abitate dalle popolazioni tribali nella parte centrale
e orientale del paese, comunemente, rientranti nel quadro di quella che è complessivamente nota come
“Operazione Green Hunt”.
Queste sue critiche costante gli sono
valse le “attenzioni”.
Nel settembre 2013 la sua abitazione è
stata perquisita da decine agenti della polizia, con la pretestuosa
motivazione di ricercare oggetti rubati, non specificati. Nessuna
refurtiva è stata ritrovata nel corso della perquisizione, ma sono
sequestrati vari materiali di proprietà del dottor Saibaba, quali
documenti, il suo computer portatile, diversi pen-drive e hard-disk,
per altro con modalità gravemente irregolari e lesivi del suo
diritto alla difesa. La polizia lo ha poi sottoposto a continue
intimidazioni e pressioni psicologiche.
Successivamente, nel gennaio 2014, una
squadra di poliziotti ha interrogato Saibaba nella sua abitazione sua
per oltre 5 ore. Il Dottor Saibaba ha sempre fornito piena
collaborazione agli inquirenti.
Da ultimo il 9 maggio Saibaba è stato
catturato, con forme che ricordano più un sequestro che un arresto.
La sua auto è stata costretta ad accostare da un mezzo della
polizia, da cui sono usciti agenti in borghese. Alcuni di questi
hanno bendato, malmenato e costretto a seguirli l’autista, mentre
altri portavano via il Saibaba via sulla sua auto. Nessun mandato di
arresto o qualsiasi altro documento che giustificasse l'arresto è
stato mostrato. Un’operazione che sconcerta e preoccupa
chiunque abbia a cuore il rispetto dei diritti democratici e umani,
in qualsiasi parte del mondo.
La persecuzione del Dottor Saibaba,
purtroppo, non è un fatto isolato. Migliaia sono i prigionieri
politici detenuti nelle carceri indiane,. Vogliamo qui ricordare l’arresto,
avvenuto pochi giorni da quello di Saibaba del presidente della stessa
organizzazione in Uttarakhand, Jeevan Chandra e come quelli dello
studente di Delhi Hem Mishra e del giornalista indipendente Prashant
Rahi, torturati e detenuti da mesi nella prigione centrale di Nagpur.
Ancora, va detto che Dott. Saibaba è
costretto su una sedia a rotelle, soffre del 90 % di invalidità per
paralisi da poliomelite ad entrambi gli arti inferiori. È ammalato
di cuore, soffre di forti dolori cronici alla schiena, conseguenza
dell’uso della sedia a rotelle. Egli non rappresenta alcuna sorta
di rischio di fuga.
Si è avuta notizia che Saibaba viene
tenuto in una cella d'isolamento, al buio e priva di strutture
adeguate alla sua precaria condizione di salute. Gli è negata ogni
terapia, provocandogli un dolore costante. Subisce la costante
umiliazione di non poter soddisfare con dignità neppure le più
elementari esigenze quotidiane, i servizi igienici presenti nella sua
cella non sono utilizzabili da un paziente nelle sue condizioni.
Per questi motivi abbiamo sottoscritto in
Italia una petizione allegata, unendosi alle decine di migliaia che in
India e nel mondo si sono mobilitate per richiedere il rilascio
immediato e incondizionato del Prof. Saibaba.
segue lista delle firme
Per info e comunicazioni:
comitato per la libertà di Saibaba
csgpindia@gmail.com
347-1102638
giugno 2014
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