lunedì 30 giugno 2014

pc 30 giugno - CENTINAIA FIRMANO PER IL RIENTRO AL LAVORO DI LUIGIA L'AQUILA

Tantissimi, soprattutto donne, lavoratrici, disoccupate, da molte città, dal nord al sud, stanno firmando l'appello contro il licenziamento di Luigia De Biasi e di altri 3 lavoratori fatto dalla "Brico io" de L'Aquila. 

Luigia è delegata dello Slai cobas per il sindacato di classe; la sua presenza in questa azienda ha subito portato una diversa aria, sia rispetto alla difesa dei diritti contrattuali, sia soprattutto sulla condizione delle lavoratrici.
A proposito dello sciopero delle donne e dell'iniziativa che aveva promosso il 25 novembre, Luigia scriveva:  
gli striscioni appesi il 25 nov. al Brico
"...Sembrerà poco o niente, ma non lo è in un'azienda dove non si è mai scioperato, dove nessuno è sindacalizzato, dove i problemi delle/dei singoli lavoratori non hanno mai incontrato la solidarietà concreta e unitaria delle/dei colleghi, dove vige di fatto un controllo capillare, dove non si sono mai tenute assemblee di lavoratrici/lavoratori, dove l'ambiente di lavoro e il sistema che lo determina è profondamente maschilista, dove il sorriso è d'obbligo davanti ai clienti.
Un'azienda, infine, che si prepara a ridefinire contratti, orari e turni di lavoro in ragione delle esigenze commerciali e non nel rispetto dei tempi di vita e di cura delle donne e apre la porta (forse proprio il 25) a "ispezioni poliziesche", pesa nella libera scelta delle lavoratrici.
Pur se timida quindi, questa scelta va valorizzata nello sforzo che le lavoratrici stanno facendo per uscire il 25 novembre, giorno dello sciopero delle donne, da l"apartheid delle commesse".  


Ma Luigia non è solo questo. E' stata dal terremoto de L'Aquila protagonista attiva, dai primi giorni alle tendopoli, ai mesi e anni successivi, delle mobilitazioni popolari che ci sono state contro il governo, lo Stato corresponsabile prima del terremoto e dopo, e tuttora, della mancata ricostruzione o di interventi ad usum solo dei profitti di ditte sciacalli. Un terremoto che ha distrutto anche tanti posti di lavoro.

E' impegnatissima nell'attività del Movimento femminista proletario rivoluzionario, sia a livello nazionale che a L'Aquila - ricordiamo qui la battaglia contro lo stupratore di 'Rosa', l'ex militare Tuccia, dove in uno degli ultimi presidi al Tribunale erano presenti anche lavoratrici del "Brico io".

E anche la Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e territori l'ha visto spesso presente e protagonista di manifestazioni, dalla Thyssen a Torino all'Ilva di Taranto.

CHIAMIAMO QUINDI TUTTE LE REALTA' DI MOVIMENTI DI DONNE, DI LAVORATORI, ALLE DONNE DE L'AQUILA, ECC. A MOBILITARSI: 

IL LICENZIAMENTO NON DEVE PASSARE.

Riportiamo l'appello che sta circolando a livello nazionale e le prime firme di solidarietà arrivate. 
I licenziamenti al “Brico io” de L'Aquila devono essere ritirati!

Le lavoratrici del Brico io di L’Aquila il 25 novembre 2013 avevano partecipato allo sciopero delle donne, rompendo anche il clima di silenzio e subordinazione che ha accompagnato una riorganizzazione del lavoro fatta di più sfruttamento e che poi ha preparato i 4 licenziamenti di oggi, fra cui quello della lavoratrice, Luigia De Biasi, dello Slai cobas sc e del Movimento femminista proletario rivoluzionario, che quello sciopero aveva promosso.
Licenziamento è anche violenza, vuol dire tornare a casa, vuol dire peggiori condizioni di lavoro per chi resta, vuol dire che domani potrebbe toccare ad altre lavoratrici!
Questo avviene in una città come L’Aquila, dove invece di ricostruire si continua a distruggere anche i pochi posti di lavoro e a far pagare la crisi non ai responsabili, ai padroni assassini che se la”ridono”, ma a chi di questa crisi non ha colpa.

Per questo noi CHIEDIAMO CHE LUIGIA E GLI ALTRI TORNINO SUBITO AL LAVORO. 

(Le firme e/o messaggi si possono inviare direttamente a Luigia: sommosprol@gmail.com e a: mfpr.naz@gmail.com e slaicobasta@gmail.com)

Fiorella Onofri, insegnante (AQ) Lavoratrici e disoccupate dello Slai Cobas per il sindacato di classe (Taranto) Maria Grazia Campari, avvocata del lavoro (Firenze) Lavoratrici SLAI Cobas per il sindacato di classe-Policlinico (PA) movimento femminista proletario rivoluzionario COLLETTIVO STELLA LA ROSSA di Bologna Catia Tebaldi, pensionata (Bologna) Daria, impiegata (Roma) del MFLA di Radio Onda Rossa Lucila Garcia (Lucca) Layla Buzzi, maestra precaria (MO) Precarie e Precari Coop Sociali dello Slai Cobas per il sindacato di classe (PA) Massimo D’Ascenzo, insegnante (AQ) Flavia Mapelli, impiegata (Bergamo) Maria Buriani (Ferrara) Adele Zulli, operaia (AQ) Lorenzo Semeraro - operaio slai cobas sc dell'Ilva di Taranto Stefania Ianni, commerciante (AQ) Francesca Cucchiella, commerciante (AQ) Elisa Cucchiella, dipendente (AQ) Domenica Sciortino- lavoratrice SLAI Cobas s.c. presso il Policlinico di Palermo Daniela Pelliccione, lavoratrice dipendente (AQ) Maria Grazia Negrini- Bologna- Tavola delle donne sulla violenza e sulla sicurezza della città Maria Lupi- insegnante, femminista- Torino Anna Gaudiano, educatrice (BO) Coordinamento provinciale della flmu/cub di Bergamo Sarina Aletta - (Attrice, scrittrice.) - Roma Raffaella Del Deo - Disoccupata - Cuggiono (Mi) Alex Alesi, operaio, Milano Ciaccheri Angela Maria impiegata dell' Azienda ospedaliera-universitaria Careggi di Firenze (iscritta Cobas) Collettivo femminista “sommosse” (Perugia) Casilli Giuseppina - Collaboratore amministrativo - comune di Palermo Daniela Amadesi, Roma disoccupata Lavoratori Autorganizzati Mef Assunta Di Giovanni Castel del Giudice (Isernia) Rachele Pesaresi Manziana (Roma) Casadei Silvia Alfonsine (Ravenna) Roberta Pompili - università Perugia Cangelosi Marco, studente,(PA) Collettivo Universitario Rivoluzionario Stefano Ghio - operatore dell'informazione Tino Achilli - Università Voghera Sabina Russo, Operatrice Sociale Palermo Andrea Tranchina - Lavoratore Commercio in Mobilità - Palermo Filippo Anastasi, Assistente tecnico (ATA) Palermo Fausta Fabri, Docente Palermo Paola Anello, Assistente Amministrativa (ATA) Palermo Fiorenza Addivinola rsu Filcams Bologna Nicoletta Frabboni Cobas Bologna Samanta Di Persio (AQ) Donatella Anello lavoratrice ATA della scuola (Ass.te Amm.vo), delegata dello Slai Cobas per il s.c. Palermo Concetta Musio, disoccupata, Taranto Carmen Berta, operaia Pechino Express Stefano Giuntini, pubblico dipendente (Viareggio) Allegra Mercuri (MI) Barbara Bartocci, operatrice sociale precaria (PG) Daniele Felicetti, informatico precario (PG) Caterina Balestra, disoccupata (TA) Pasquale Capriulo, disoccupato (TA) Salvatore Nodelli, operaio Pasquinelli (TA) Cira Basile, operaia Pasquinelli (TA) Mary Acclavio, operaia L’Ancora (TA) Tiziana Acclavio, operaia L’Ancora (TA) Isa Laviola, disoccupata (TA) Palatrasio Ernesto, giornalista (TA) Francesco Lomagistro, informatico (TA) Raffaella Loperfido, operaia ditta Pasquinelli, (TA) Margherita Calderazzi, ispettrice lavoro (TA) Fiorella Masci, operaia ditta Dussmann (TA) Chiara Di Bello, disoccupata (TA) Francesco Tagliente, disoccupato (TA) Francesco Balestra, operaio ditta L’Ancora (TA) Angelo Di Pietro, disoccupato (TA) Arnaldo Axo, disoccupato (TA) Ivan Malecore, disoccupato (TA) Vincenza Cavaliere, operaia ditta THESIS (TA) Daniela Danese, operaia THESIS (TA) Lucia Briganti, operaia THESIS (TA) Giuseppe Nolito, operaio ditta L’ANCORA (TA) Gaetano Malecore, operaio L’ANCORA (TA) Donatella Lupoli, disoccupata (TA) Nadia Schavecher (Segreteria regionale PdCI Lombardia) Circolo ARCI Madonna Alta (PG) Gionata Baldaccini, disoccupato, Foligno (PG) Cocuzza Felicia, Ass.te tecnico scuola IPSSAR Cascino di Palermo Sciortino Rosario, Ass.te tecnico Palermo Di Franco Giuseppina, Ass.te tecnico Palermo Fasullo Biagia, Ass.te tecnico Palermo Chiofalo Rosalia, Ass.te tecnico Palermo Bonomo Concetta, Collaboratrice Scolastica Palermo Truden Giuseppa, Ass.te tecnico Palermo Anna Ranzanici, Ospedaliera iscritta Usi Sanità Milano Todaro Edoardo (RSU / RLS cobas poste firenze 9) Unione Sindacale Italiana (U.S.I.) Nazionale Antonella Fierro, impiegata postale (MI) Elisabetta Pellò, ATA (MI) Maria Santoro, disoccupata (MI) Giovanna Milazzo, insegnante (MI) Marco Testoni, Università degli Studi di Perugia Antonio Epicoco, Università degli Studi di Perugia BellaQueer Perugia Yvonne Betzi, Pesaro Daniela Tranchina, traduttrice freelance, Grugnasco Paoletta Brunelli, Roma Varetto Luca, Ravenna Maria Concetta Romeo - Università Palermo Fabiana De Carli, agente di viaggi, Roma Sabrina Deiana, Università Falconara Marittima Di Giovanni Maria Grazia, Collaboratrice scolastica (ATA) Palermo Atria Gaetana, docente (Palermo) Ugo Giuseppe McAriot, architetto Palermo Antonella Pantano, Disoccupata, Palermo Sabina Denise Lo Porto, studentessa universitaria Palermo Francesca Mancini, studentessa universitaria Palermo Daniela Iuliani, artista e studentessa Palermo Lucio Siena - Lavoratore autonomo, Perugia. Ruvolo Enza, precaria coop sociale Palermo Tarantello Gargano Grazia, precaria coop sociale Palermo Pellicane Egle, precaria coop sociale Palermo Tinervia Giuseppina, precaria coop sociale Palermo Cortina Gisetta, precaria coop sociale Palermo Virzì Silvia, precaria coop sociale Palermo Ingrassia Maria Carmelina, precaria coop sociale Palermo Giorgia Geraci, precaria coop sociale (PA) Russo Maria, precaria coop sociale Palermo Costantino Alessandra, precaria coop sociale Palermo Nicosia Rita, precaria coop sociale Palermo Daniela Palazzo, precaria coop sociale Palermo Marcella Raiola, insegnante precaria di Lettere classiche e membro del Coordinamento napoletano per la difesa della Scuola pubblica, Napoli Alessandra Magrini - attrice Contro - Roma Ernesto Cosimo D'Arienzo, operaio precario (Lecce) Giuseppe Badalamenti, operaio Fiat Termini Imerese Vincenzo La Porta, operaio Fiat Termini Imerese Emanuele Venezia, studente e precario Palermo Noto Marco, studente universitario Palermo Agostino Comella - operatore sociale precario - delegato Slai Cobas s.c. Palermo Michele Ramaz, Università di Perugia Coordinamento Nazionale No Austerity Fabiana Stefanoni - precaria della scuola - Modena Manuela Ausilio, Ricercatrice precaria/ Filosofia Pratica, Facilitatrice in “Philosophy for Children” – Roma

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