LA SOLIDARIETA’ NON SI PROCESSA !
Origgio 2008 : sotto processo
la solidarietà ai lavoratori delle
cooperative.
A partire
dalla lotta dei lavoratori delle cooperative in appalto alla Bennet di Origgio,
iniziata nel luglio 2008, è nato un fronte di lotta che ha investito la
maggior parte dei consorzi nei grandi poli logistici della grande distribuzione
e circolazione delle merci.
I lavoratori
delle cooperative della DHL, Fiege-Borruso, Gls Executive, della Tnt, Sda,
Billa, Esselunga, il Gigante e molte molte altre ancora fino ad arrivare alla
lotta ora in corso all’ Ikea di Piacenza, hanno saputo dare un segnale molto
forte di resistenza operaia sapendo costruire lotte radicali senza alcuna
delega ne concertazione.
Lotte anche
dure, con cariche di polizia e carabinieri davanti ai cancelli che hanno saputo
attrarre una solidarietà politica e di classe, assumendo anche la caratteristica
di laboratorio politico di conflitto.
Di fronte
alla radicalità e la continuità di questo percorso, che ha ormai travalicato i
confini dell’area metropolitana milanese, la controparte di
classe ricorre all’ utilizzo non solo della “carota” ma anche del
“bastone” per reprimere terrorizzare e annullare le lotte di
questi operai, per la stragrande maggioranza immigrati.
Repressione
che oltre ad essere ricatto e precarietà delle condizioni di vita e
lavoro, è
terrorismo attraverso il ricatto dei licenziamenti, dal condizionamento dei
caporali in fabbrica, è criminalizzazione, è presenza continua di forze
dell’ordine in assetto antisommossa davanti ai cancelli, è violenza con
cariche con feriti denunce e arresti contro i presidi operai è, come nel caso
che vogliamo denunciare il mettere sotto processo la solidarietà
militante di chi si schiera al fianco dei lavoratori in lotta.
Il prossimo
28 gennaio presso il tribunale di Saronno inizia il processo contro 26 compagne
e compagni che hanno sostenuto la “lotta di Origgio”.
Sono
imputati di aver sostenuto i lavoratori iscritti al Sindacato Intercategoriale
Cobas delle cooperative in appalto al polo logistico Bennet di Origgio e di aver
condiviso con loro numerose giornate e nottate di lotta culminate, dal punto di
vista sindacale, con un contratto che ha prodotto un miglioramento delle
condizioni di sfruttamento all’ interno dei capannoni e, dal punto di vista
politico, con l’inizio di un percorso e un laboratorio di lotte che, a
partire da momenti reali di conflitto, sta aggregando una
sempre più estesa solidarietà militante caratterizzata da una
connotazione anticapitalista.
L’obiettivo
di questo processo è isolare e criminalizzare le lotte di questi lavoratori che
non si sono piegati davanti a cariche e concertazione confederale, è quello di
spezzare la catena di solidarietà, che diverse strutture politiche
e sociali hanno provato a costruire intorno ai numerosi conflitti, è ancora
quello di dare un segnale chiaro che ogni lotta, che si pone sul terreno
dell’autorganizzazione e dell’incompatibilità politica, deve essere
spazzata via pagando un prezzo alto anche dal punto di vista
penale.
La nostra
risposta alla repressione ?
Continuare
le mobilitazioni, con la
coscienza di aver toccato un nervo sensibile, paradigmatico e strategico dello
sfruttamento di classe, investire ancora più coerentemente
con intelligenza e prospettiva politica in questo percorso di lotte che si
allarga sciopero dopo sciopero.
Il nostro
compito è quello di generalizzare e costruire punti di contatto con altri
settori della classe sfruttati e movimenti, come quello no tav, che con
la crisi il padrone tende sempre più a scomporre; dobbiamo studiare,
approfondire, unire e tramutare in organizzazione ogni momento
di conflitto che ponga le basi per una prospettiva di trasformazione radicale
dell’esistente.
Per questi
motivi vogliono reprimere chi lotta ed esprime solidarietà, ed è per questi
stessi motivi che aumenta la nostra determinazione affinchè questo percorso di
lotta si allarghi ad altri settori di classe.
La solidarietà
è un’arma , usiamola !
PRESIDIO 28 GENNAIO 2013 dalle 14.30
al TRIBUNALE di SARONNO via Varese 130.
Coordinamento
di sostegno alle lotte dei lavoratori delle cooperative
coord.cooperative@gmail.com
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