sabato 29 dicembre 2012

pc 29 dicembre - Chiesa assassina in Argentina


Argentina, ex dittatore Videla: “Chiesa fornì consulenza per uccisione dei desaparecidos”

videla_papaL’ex dit­ta­to­re ar­gen­ti­no, Jor­ge Vi­de­la, ri­ve­la le pe­san­ti com­pli­cità del­le ge­rar­chie ec­cle­sia­sti­che con il re­gi­me mi­li­ta­re. In­ter­vi­sta­to in car­ce­re, ha fat­to pre­sen­te come l’al­lo­ra nun­zio apo­sto­li­co Pio La­ghi e l’ex pre­si­den­te del­la Con­fe­ren­za epi­sco­pa­le di Ar­gen­ti­na Raul Pri­ma­te­sta, as­sie­me ad al­tri ve­sco­vi, ab­bia­no con­cre­ta­men­te dato al go­ver­no dei gol­pi­sti con­si­gli su come ge­sti­re l’uc­ci­sio­ne dei de­sa­pa­re­ci­dos.

Come già emer­so, la Chie­sa cat­to­li­ca fin dai pri­mi anni del re­gi­me sa­pe­va del­le bru­ta­li re­pres­sio­ni di dis­si­den­ti. E man­ten­ne rap­por­ti stret­ti con i mi­li­ta­ri al po­te­re. Ma Vi­de­la con­fer­ma non solo que­sto, ma che la Chie­sa offrì i suoi “buo­ni uf­fi­ci” al go­ver­no per in­for­ma­re del­la sor­te atro­ce dei de­sa­pa­re­ci­dos esclu­si­va­men­te quel­le fa­mi­glie che aves­se­ro scel­to poi di non di­vul­ga­re pub­bli­ca­men­te i cri­mi­ni e di in­ter­rom­pe­re le pro­te­ste.

Ne­gli in­con­tri con i pre­la­ti, an­che in epi­sco­pa­to, re­li­gio­si e mi­li­ta­ri si ac­cor­da­va­no per­si­no per ge­sti­re le uc­ci­sio­ni dei de­sa­pa­re­ci­dos, in modo da mi­ni­miz­za­re fu­ghe di no­ti­zie. Tut­ti nuo­vi ele­men­ti che con­fer­ma­no ul­te­rior­men­te il la­vo­ro di gior­na­li­sti come Ho­ra­cio Ver­bi­tsky, sul­le con­ni­ven­ze pe­san­ti tra Chie­sa cat­to­li­ca e re­gi­me mi­li­ta­re.

Ad esem­pio, gli uf­fi­cia­li che pren­de­va­no par­te alla mat­tan­za dei de­te­nu­ti po­li­ti­ci si sa­reb­be­ro con­sul­ta­ti con le au­to­rità ec­cle­sia­sti­che per uc­ci­der­li nel­la ma­nie­ra “più cri­stia­na e meno vio­len­ta” pos­si­bi­le. Per la cro­na­ca, la so­lu­zio­ne era un’inie­zio­ne di pen­tho­tal per se­da­re le vit­ti­me, che ve­ni­va­no poi but­ta­te a mare da un ae­reo e che quin­di af­fo­ga­va­no.

Un ca­pi­ta­no di ma­ri­na, Adol­fo Sci­lin­go, che pren­de­va par­te ai ‘voli del­la mor­te’ tur­ba­to si ri­vol­se ad un sa­cer­do­te. Il qua­le, ci­tan­do al­cu­ne pa­ra­bo­le bi­bli­che, so­ste­ne­va che i de­sa­pa­re­ci­dos uc­ci­si così non ave­va­no sof­fer­to. Fu quin­di con­cor­da­to con la Chie­sa que­sto modo per som­mi­ni­stra­re una ‘dol­ce mor­te’ ai dis­si­den­ti. Per­ché la fu­ci­la­zio­ne di mi­glia­ia di per­so­ne avreb­be de­sta­to le pro­te­ste del papa. E gli im­ba­raz­zi di tut­ti quei pre­la­ti le­ga­ti a dop­pio filo col re­gi­me.

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