L'indagine preliminare per i quattro compagni che
sono stati arrestati dopo la manifestazione anticapitalista del 1° maggio 2011
ha avuto inizio il 10 e l'11 dicembre dello scorso anno presso il Palazzo di
Giustizia di Montreal. Continuerà il 28 gennaio 2013 alle ore 14:00, al termine
del quale il giudice dovrà decidere in merito agli ulteriori procedimenti. Lo
stesso processo (se ci sarà) non è previsto probabilmente che verso la fine del
2013.
L'accusa ha voluto sentire i suoi primi quattro
testimoni - per lo più sbirri del Servizio di polizia della Città di Montreal
(un membro della "Squadra di Mediazione" in servizio durante l'evento, il
comandante delle operazioni e due ufficiali coinvolti nella provocazione che ha
portato a un alterco con le manifestanti e i manifestanti).
È chiaro da queste prime testimonianze:
1. che la manifestazione si svolgeva in maniera
pacifica e senza che venissero segnalati incidenti seri;
2. che la polizia aveva notato la presenza di un
contingente del Partito Comunista Rivoluzionario all'interno della
manifestazione;
3. che un noto attivista si è trovato nel mirino del
Servizio di Polizia perché a) gridava slogan contro la presenza della polizia
all'interno della manifestazione e b) marciava in senso contrario alla
manifestazione (mentre scattava foto per il giornale Partisan); si è spesso sentito che la polizia si lamenta dei manifestanti che
vanno controsenso rispetto alla circolazione, ma questa è la prima volta che si
critica un manifestante che camminare nella direzione opposta di altri
manifestanti anch'essi a piedi!
4. infine, che i poliziotti cui è stato dato l'ordine
di arrestare questo manifestante non hanno mai saputo essi stessi il motivo
dell'arresto e che hanno completamente improvvisato.
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