domenica 8 luglio 2012

pc 8 luglio - Grecia, racconti della crisi - 3 -

Siamo arrivati al terzo e ultiimo dei tre brevi racconti dalla Grecia (gli altri sono stati già pubblicati sul blog)

Sono testimonianze che ci aiutano a capire cosa significhino la crisi e la “soluzione” individuata da governi e padroni nella concretezza della vita quotidiana, al di là dei numeri e dei dati che spesso entrano nel dibattito politico. In particolare i racconti offrono uno spaccato del peggioramento delle condizioni di salute che in molti si trovano a fronteggiare in Grecia. E scopriamo che la gente affronta viaggi della speranza di ospedale in ospedale alla ricerca di farmaci spesso salva-vita; che le aspettative di vita crollano e crolleranno anche nel futuro perché la prima ad essere tagliata dai bilanci è la voce “prevenzione”; che chi non ce la fa più purtroppo non sempre imbraccia le armi della lotta, ma a volte si lancia da un tetto e si spara un colpo in fronte; che c'è gente che di proposito contrae l'AIDS, solo per avere qualche centinaio di euro di sussidio al mese.
La frase che ci viene alla mente, leggendo ognuna di queste storie è una di quelle classiche: “Socialismo o barbarie”. Con la consapevolezza che la barbarie non è nel futuro. È qui ed ora.
La gente si sta deliberatamente infettando con l'AIDS
Storie dell'orrore sono l'abitudine sui giornali greci. Ma ora sono diventate così comuni che non vengono considerate più nemmeno notizie. I padroni dei media hanno paura che la gente possa collegare austerità, miseria e resistenza.
Il tasso di suicidi in Grecia è ancora basso, se comparato ad altri paesi europei, ma ha fatto un salto negli ultimi due anni. Spesso chi si uccide per le disperate condizioni economiche che affronta, lascia alcune istruzioni per amici e parenti per dir loro come comportarsi in merito alla casa ed al lavoro.
Un musicista cinquantenne ha lasciato un post su internet dicendo: “Ho alcune proprietà. Ma ho dovuto vendere tutte le mie cose, una per una, per avere un po' di soldi. Ora non ho abbastanza per sfamare me e mia madre. La mia carta di credito è in rosso. Sto pagando il 22% di interessi, sebbene le banche ottengano denaro all'1%. Qualcuno mi può dare una soluzione? Voi, i potenti del mondo, voi dovreste essere impiccati per la crisi che avete prodotto. E l'impiccagione non è abbastanza.”
Il suo solo reddito era una pensione di 340€, per lui e per la madre. Poche settimane dopo aver postato questo messaggio, entrambi si sono suicidati lanciandosi dal tetto.
Il tasso di malati di AIDS tra i consumatori di droghe è aumentato del 1250% nel 2011. I medici dicono che molti stanno utilizzando deliberatamente aghi infetti per contrarre il virus così che possano richiedere un aiuto di circa 700€ al mese.

clash city workers

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