Un gruppo di attivisti dei centri sociali ha occupato stamane gli uffici di Equitalia a Mestre. A Napoli domani manifestazione cittadina. Falso allarme bomba a sede Equitalia de L’Aquila.
E' terminata poco fa l'occupazione della sede Equitalia a Mestre. L'iniziativa, spiegano gli occupanti della sede, vuole sollecitare la chiusura degli uffici Equitalia in tutta Italia e dimostrare la solidarietà degli attivisti nei confronti degli operai Fiat di Termini Imerese che hanno occupato la sede dell'Agenzia delle entrate. I giovani con indosso una tuta bianca, hanno occupato la sede di Mestre di Equitalia mentre altri provvedevano con mattoni a creare un muretto, per chiudere simbolicamente la porta di ingresso degli uffici, altri attivisti hanno srotolato due striscioni con la scritta «Giù le mani dalle nostre vite. “Stop a Equitalia” e “Chiudere Equitalia subito”.
Per domani è invece prevista una manifestazione cittadina contro Equitalia a Napoli convocata dai movimenti sociali e dai sindacati di base. “Il tentato suicidio dell’artigiano Pietro Paganelli è l’ennesimo gravissimo episodio suscitato dalle modalità operative di Equitalia!” denunciano in un comunicato le realtà napoletane. “La privatizzazione della riscossione dei tributi pubblici affidata a questa spa ha portato come conseguenza tassi usurai e cartelle pazze, sequestri di beni primari, brutalità operative e modalità socialmente aggressive e intollerabili. Ancor più quando colpiscono i lavoratori, i disoccupati e i ceti sociali più deboli, già oppressi dalla crisi e dalle politiche di austerity del governo, dai tagli, dalla precarietà, dagli aumenti”. La manifestazione è convocata per domani mattina sotto la sede Equitalia di Corso Meridionale.
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