Proletari comunisti invita a boicottare le elezioni nel ballottaggio del 20-21 maggio.
Approfondiamo il distacco dei proletari e masse popolari dallo stato borghese, dal sistema elettorale attuale, dal sistema dei partiti parlamentari ed elettoralisti.
Portiamo con forza la parola d'ordine della lotta, dell'autorganizzazione sociale, dell'organizzazione politica dei proletari per lottare contro il governo Monti e ogni governo dei padroni, contro le giunte di centro destra o di centro sinistra al servizio dei padroni e ceti dominanti, nel sistema di spartizione e corruzione politica dilagante.
Il boicottaggio è attualmente interno al lavoro politico comunista della costruzione del partito, del fronte, della forza combattente necessarie a far avanzare la via rvoluzionaria.
Consideriamo una idiozia autoreferenziale la presentazione senza radicamento di massa di forze che si dicono comuniste e un vero salire sul carro del riformismo e del degrado politico il sostegno - come fanno i Carc /nPCI - ad alcune liste minori.
Proletari comunisti mantiene quindi questo orientamento ancheal ballottaggio- con la sola eccezione di Taranto, ove è arrivato al ballottaggio il figlio 'trota' del caporione fascista, razzista e malavitoso attualmente in carcere, Giancarlo Cito.
proletari comunisti - PCm Italia
11 maggio 2012
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