Domenica "marcia per la vita" contro l'aborto
Opposizione: patrocinio del Comune, scandalo
Dal Colosseo a Castel Sant'Angelo. E poi un convegno e una "adorazione eucaristica in riparazione per il crimine dell'aborto" a Santa Maria Maggior. Il gemellaggio con il gruppo 'pro life' croato, l'adesione di Alemanno. La polemica: "Il sindaco sta con organizzazioni integraliste, antisemite e omofobe" La basilica di Santa Maria Maggiore
Due giorni "per la vita" e "contro l'aborto". Nata l'anno scorso a Desenzano, approda a Roma la 'marcia per la vita', evento che prevede convegni, appuntamenti religiosi e un corteo. Per quest'ultimo l'appuntamento è alle 8.30 di domenica al Colosseo. La marcia partirà poi alle 9.30 Per arrivare a Castel Sant'Angelo alle 11.30, passando da piazza Venezia e largo Argentina.
In contemporanea, quest'anno, il gruppo 'pro life' croato di Zagabria - 'Vigilare' - ha chiesto e ottenuto di poter organizzare una sorta di 'marcia gemellata' da tenersi sempre domani e domenica. Sarà uguale anche il motto adottato dalle due manifestazioni: "Chi salva una vita, salva il mondo intero".
.Domani, invece, dalle 14.30 alle 19, al pontificio ateneo Regina Apostolorum si terrà un convegno sempre sul tema "chi salva una vita, salva il mondo intero". Dalle 21 alle 22.30, poi, è prevista "un'adorazione eucaristica in riparazione per il crimine dell'aborto" nella basilica di Santa Maria Maggiore, presieduta dal cardinale Raymond Leo Burke.
Alla "marcia" hanno aderito politici di diversi schieramenti (Pdl. Pd e Terzo Polo). La manifestazione del 13 maggio dunque sarà "aperta a tutti, senza distinzione di appartenenza partitica e di fede religiosa" in quanto, afferma una nota, "ha come unico scopo quello di difendere la vita dagli attacchi che subisce quotidianamente". Il comunicato esprime "vivo apprezzamento per la partecipazione delle diverse personalità del mondo istituzionale", e cita, "tra coloro che hanno dato l'adesione di Maurizio Gasparri, capogruppo dei senatori del Pdl, e del sindaco Gianni Alemanno, che parteciperà personalmente e ha concesso all'evento il patrocinio di Roma Capitale, e di Magdi Cristiano Allam, Olimpia Tarzia, Mario Mauro, Lorenzo Fontana, Renato Farina, Maurizio Lupi, Dorina Bianchi, Emanuela Baio Dossi, Ada Spadoni Urbani e Maria Pia Garavaglia, ex ministro della salute del governo Ciampi, ex vicesindaco di Roma con la Giunta Veltroni e poi parlamentare del Pd.
Sul patrocinio del Campidoglio alla marcia si è già accesa la polemica: "Il comune ha dato il patrocinio a una manifestazione di integralisti, negazionisti, razzisti e omofobi, cui parteciperanno Forza Nuova e Militia Christi. Il sindaco di Roma ha aderito alla manifestazione e parteciperà rappresentando la nostra città. Eè un affronto alla capitale" dichiara il consigliere capitolino Pd Dario Nanni. "Evidentemente Alemanno predica bene e razzola male - dice ancora Nanni - e soprattutto non perde mai l'occasione per coccolare gli estremisti di destra cui affida importanti incarichi in Campidoglio e nelle aziende capitoline".
Aspra anche la reazione di Atlantide Di Tommaso, segretario del Psi romano: "Patrocinio di ordinaria follia. La città è costretta a subire sempre più le scorribande di frange dell'estremismo di destra. Roma vive il rischio reale di un ritorno a un passato, buio e criminale, sono di ieri le minacce fasciste al consigliere provinciale Prestipino. Alemanno non trova di meglio che marciare, a nome dell'intera città, al fianco degli integralisti, negazionisti, razzisti e omofobi di Forza Nuova e Militia Christi, e addirittura concede il patrocinio alla 'Marcia per la vita' che ha come prima rivendicazione la negazione del diritto delle donne, conquistato e ratificato da un consenso referendario che è legge dello stato(la 194) per una maternità condivisa e responsabile".
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