sabato 28 aprile 2012

pc 28-29 aprile - a Ravenna avanza lo stato di polizia

A Ravenna si sta consolidando lo stato di polizia. Dopo i divieti a manifestare davanti la cmc, le schedature ai partecipanti riunione no tav, la manifestazione non autorizzata in sostegno agli immigrati e contro FN e i fermi in questura, le denunce e gli avvisi orali, hanno dato restrizioni ad un presidio antirazzista per domani organizzato dallo spartaco (obbligo di posizionarsi a minimo 150 m dalla Questura, divieto di dire/scrivere cose ingiuriose nei confronti delle autorità, pena denunce automatica, obbligo di comunicare il contenuto degli striscioni entro stasera per eventuale assenso da parte della Questura), e, come non bastasse, vietano anche alla cgil di manifestare davanti a confindustria (da un quotidiano web locale: “Santarelli-segretario camera lavoro, ndt- nel discorso pronunciato in piazza del Popolo di Ravenna ha fatto anche riferimento alla decisione di annullare il presidio previsto davanti a Confindustria in via Barbiani: “Abbiamo aderito alla richiesta della Questura che era preoccupata per lo spazio angusto nel quale ci saremmo trovati in così gran numero circolo proletari comunisti ravenna

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